DISABILITA’; UNITALSI ROMA LANCIA GRIDO DI ALLARME ALL’ASSESSORE CUTINI
L’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) per quanti non lo sapessero è un’associazione che si occupa da oltre 110 anni di assistere i malati e i disabili, soprattutto nei viaggi della speranza verso Lourdes e Fatima. Oggi i volontari di questa benemerita associazione si occupano anche di sostenere gli anziani, i dializzati e i disabili con le loro famiglie.
A Roma ad esempio U.N.I.T.A.L.S.I. ha aperto anche lo sportello “Roma per tutti” con un numero verde dedicato alla disabilità, ha aperto case di accoglienza per le famiglie che hanno bambini in ospedale, si preoccupa ogni estate gratuitamente di portare al mare anziani e disabili e poi in ogni cerimonia pontificia ha l’incarico di assistere tutti i pellegrini malati o disabili che arrivano a Roma per vedere il Papa. Se non bastasse la sezione di Protezione Civile di U.N.I.T.A.L.S.I. nella Capitale è stata determinante durante l’emergenza neve-pioggia stando accanto alle categorie sociali più fragili.
Perché scrivo tutto questo? Semplice, perché da tre mesi i responsabili romani di U.N.I.T.A.L.S.I. cercano di avere un incontro con l‘assessore Cutini senza avere successo. Abbiamo chiesto al presidente Alessandro Pinna di raccontarci cosa sta accadendo.
“Siamo dispiaciuti – spiega Pinna – come associazione di volontariato, che è radicata a Roma con oltre 5.000 iscritti, per non avere avuto ancora la possibilità di incontrare l’assessore alle politiche sociali. Dietro a noi ci sono centinaia di famiglie che vivono ogni giorno le difficoltà di avere un familiare con handicap”.
“Il fatto che l’assessore più volte sollecitato – aggiunge Pinna – non abbia ancora trovato il tempo di vederci ci fa pensare che per la Cutini il nostro lavoro non sia importante e questo ci ferisce profondamente, perché consociamo la sua esperienza nella comunità di Sant’Egidio accanto agli ultimi. A questo dobbiamo aggiungere che molti progetti dedicati alla disabilità non potranno partire per la mancanza di risposte e di un confronto da parte dell’assessore”.
Di più Pinna non ha voluto dichiarare, perché profondamente amareggiato per il comportamento dell’assessorato che continua a tacere dopo numerose sollecitazioni. Noi vigileremo attentamente su questa vicenda non per fare politica, ma per tutelare i diritti dei malati, dei disabili e di chi si trova in difficoltà.
il direttore
