Angolo della Salute

DALLA PISANA 110 MLN DI EURO PER IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato il decreto per l’ammodernamento del sistema sanitario regionale per un un importo complessivo di 110 milioni di euro e che riguarda 18 interventi sull’intero territorio regionale, 14 dei quali prevedono un ammodernamento tecnologico. I nuovi interventi per la sanità sono stati presentati oggi, in una video conferenza stampa, dallo stesso governatore Zingaretti e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. “Abbiamo reagito al virus con il lockdown e l’adozione di misure sanitarie e gli italiani hanno avuto fiducia – ha detto Zingaretti -. Oggi dobbiamo reagire alla crisi economica, produttiva e sociale con l’impegno a tutelare la salute dei cittadini, la sicurezza e gli investimenti per riaccendere i motori dell’economia: se lo si fa concretamente crescerà anche la fiducia degli italiani nel futuro, che è la grande assente del momento. Con questo decreto – ha sottolineato il governatore – diamo un contributo di innovazione e investimento che ci ha portato a inaugurare interventi sull’alta velocità, sui cantieri Ater e oggi su un nuovo modello di difesa del diritto alla salute dopo il Covid nella nostra regione. Tra gli interventi cito i nuovi ospedali di Amatrice e Rieti, simbolo di un’inversione di tendenza, e gli investimenti per aggredire le liste attesa, un nodo presente già da prima del Covid-19 e che contribuisce a dare la percezione del sistema sanitario. Non ci sono scorciatoie: bisogna rispondere alla percezione di paura con fatti concreti che riportino fiducia, e investire 110 milioni sulla sanità è uno modi – ha concluso Zingaretti – per dire a tutti che siamo al lavoro per la costruzione del futuro del territorio”. In particolare, su Roma città, gli interventi riguarderanno, ha spiegato l’assessore D’Amato, “l’acquisizione di macchine di ultima generazione per gli ospedali: San Filippo Neri, per il nuovo Regina Margherita, per il Cto dell’ospedale Sant’Eugenio, oltre che per l’azienda ospedaliera Sant’Andrea, per la fondazione policlinico Tor Vergata, l’ospedale San Camillo e l’azienda ospedaliera policlinico Umberto I. Qui sono previste acquisizioni di tac di ultima generazione , risonanza magnetiche e angiografi. Ma voglio soprattutto sottolineare l’importante intervento che verrà fatto – ha aggiunto D’Amato – presso il polo oncologico ifo dove è prevista con un investimento di circa 25 milioni di euro il centro per la protonterapia, che è la terapia più avanzata per quanto riguarda la lotta ai tumori e sarà un centro di carattere nazionale, un punto di riferimento per il centro sud del nostro Paese”.

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