DAL CAMPIDOGLIO NUOVE LINEE GUIDA PER I NEO-MAGGIORENNI SENZA SUPPORTO FAMILIARE
La Giunta capitolina ha approvato le Linee guida per realizzare progetti mirati ad accompagnare i giovani prossimi alla maggiore età o neomaggiorenni in carico ai servizi sociali verso l’autonomia. Il servizio è rivolto a ragazze e ragazzi che fino al compimento della maggiore età sono accolti nelle comunità residenziali e nei centri di semiautonomia di Roma Capitale. Lo rende noto il Campidoglio. I progetti definiti in base alle Linee guida puntano infatti a offrire ai giovani tra i 18 e i 21 anni in uscita da queste strutture un sostegno mirato verso l’autonomia alloggiativa, lavorativa e relazionale, supportandoli verso lo sviluppo di competenze attraverso progetti personalizzati, nel rispetto dell’individualità di ciascun ragazzo. “Con queste Linee guida vogliamo contribuire a sostenere i giovani in carico ai servizi sociali, con l’acquisizione graduale di responsabilità e competenze, accompagnandoli nel momento in cui sono chiamati a un passaggio, quello all’età adulta, che può rappresentare una fase particolarmente delicata per chi non ha un supporto familiare. Questi progetti prenderanno vita all’interno di appartamenti capitolini e confiscati alla criminalità organizzata, dove i giovani potranno vivere e crescere in una dimensione familiare e con il sostegno dei nostri educatori che li affiancheranno”, commenta il sindaco di Roma Virginia Raggi.
“Questi progetti vogliono costituire un ponte, tra un’adolescenza in struttura e una maturità in autonomia. Il nostro obiettivo è sostenere i giovani in modo attivo, valorizzando lo sviluppo di capacità e competenze individuali con l’obiettivo finale di uscire dal circuito assistenziale e raggiungere autonomia e qualità della vita. Questi progetti per i giovani si svilupperanno all’interno dell’impegno più ampio che stiamo portando avanti per riconvertire appartamenti confiscati alla criminalità organizzata o del patrimonio capitolino verso servizi innovativi a sostegno dei più fragili, tra cui i cohousing per persone anziane e i servizi di housing first dove sostenere l’autonomia di persone senza dimora. L’impegno su questo fronte è massimo”, aggiunge l’assessore alla Persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale Veronica Mammì. “Mettiamo il patrimonio capitolino e gli immobili confiscati alla criminalità organizzata a disposizione del bene comune. Un impegno che abbiamo intrapreso da tempo per restituire alla città diversi beni confiscati destinandoli al servizio delle reti di sostegno dei cittadini più fragili. Come per questi progetti sociali specificatamente dedicati ai neomaggiorenni privi di supporto familiare. Un fondamentale percorso inclusivo di sostegno e formazione che porterà questi ragazzi alla conquista dell’autonomia personale e sociale”, sottolinea l’assessore al Patrimonio e alle politiche abitative di Roma Capitale Valentina Vivarelli.