DAL CAMPIDOGLIO 381 POSTI PER l’ACCOGLIENZA NOTTURNA E 246 PER LA DIURNA PER I SENZA TETTO
“Il Piano Freddo di Roma Capitale è stato impostato con ampia programmazione, confermando lo stanziamento in bilancio portato a 1 milione di euro lo scorso anno. Sin dall’inizio, come per altre procedure per l’accoglienza, i bandi hanno tuttavia evidenziato forti difficoltà a ricevere offerte per i posti, soprattutto quelli legati all’accoglienza notturna in cui bisogna mettere a disposizione le strutture. Roma sconta nel settore dell’accoglienza l’eredità di Mafia Capitale, che ha sfiancato il privato sociale”, lo dichiara in una nota l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.
“Con i primi due bandi per il Piano Freddo abbiamo reperito 56 posti per l’accoglienza notturna. Per questo abbiamo affidato ulteriori 150 posti per l’accoglienza H24 alla Croce Rossa. Un’ulteriore disponibilità di 125 posti è stata assicurata dai Municipi cui bisogna aggiungere i 50 resi permanenti del San Michele. Nel complesso Il Piano Freddo offre quindi 381 posti per l’accoglienza notturna che si sommano ai 246 per l’accoglienza diurna”, aggiunge.
“Il Piano Freddo va ad aggiungersi al sistema ordinario di accoglienza capitolina che ogni giorno, durante tutto l’anno, ospita oltre mille persone, togliendole dalle strade. Un sistema che, inoltre, ogni mese fornisce 1.442 pasti presso le strutture e 600 pasti a domicilio. Ogni giorno garantiamo a oltre mille persone un posto letto, un pasto caldo, una doccia, abiti puliti, coperte, consulenza legale, assistenza sociale, supporto nella ricerca di un impiego e la possibilità di iniziare un percorso di affrancamento dalla condizione di fragilità e di raggiungimento dell’autonomia. Ogni giorno Roma Capitale assicura dignità a queste persone, che altrimenti sarebbero costrette tra stenti e solitudine”, sottolinea.
“Riteniamo fondamentale e imprescindibile il contributo dell’associazionismo: per la prima volta abbiamo costruito, tramite incontri programmati in tutto il periodo invernale, un raccordo costante con il Forum del Volontariato per la Strada, che raccoglie 44 associazioni e oltre 2mila volontaria. Con loro abbiamo promosso #RomaAiutaRoma, percorso di formazione per il volontariato che ha raccolto 266 adesioni. Per ovviare alle difficoltà delle associazioni di rispondere ai bandi per carenza di strutture a norma siamo al lavoro per garantire Stazioni di Posta in ogni Municipio, come stabilito nel Documento Unico di Programmazione”, osserva.
“Il lavoro di Roma Capitale è enorme ed è reso possibile anche grazie alla collaborazione con realtà come Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Esercito della Salvezza, Opera Don Calabria: le loro strutture, finanziate dall’Amministrazione capitolina, assicurano pasti e servizi. Roma Capitale è il perno della rete di solidarietà che ogni giorno salva migliaia di persone tramite un lavoro sobrio, silenzioso e insostituibile”, conclude.