ARRIVA LA LINGUA DEI SEGNI PER L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
Il Comune di Roma si doterà degli strumenti necessari per favorire il coinvolgimento e la partecipazione alle attività dell’amministrazione capitolina, delle persone con disabilità uditiva: sarà prevista per tanto la traduzione in lingua dei segni italiani presso le sedute dell’assemblea e delle commissioni capitoline e in occasione degli incontri ed eventi pubblici di Roma Capitale.
E’ quanto prevede la mozione approvata in Aula Giulio Cesare e a prima firma della consigliera M5s, Simona Ficcardi, che “impegna la sindaca e la Giunta ad adottare i provvedimenti necessari a garantire alle persone con disabilità uditiva la piena partecipazione alla vita politica capitolina e pubblica cittadina, rimuovendo le barriere sensoriali; a promuovere il riconoscimento della lingua dei segni (Lis) in tutti gli ambiti dell’amministrazione capitolina; a prevedere la presenza di un interprete della Lis durante le sedute delle commissioni capitoline, dell’assemblea capitolina e in tutti gli eventi e incontri pubblici di Roma Capitale”.