COMUNE, AL VIA IN TUTTI MUNICIPI DONAZIONE ORGANI SU CARTA IDENTITÀ
Da oggi nei 15 municipi di Roma Capitale è attivo il servizio di registrazione delle volontà di donazione di organi e tessuti. Si estende così all’intera città il progetto “Una scelta in Comune” avviato in via sperimentale lo scorso giugno nel I Municipio.
A tutti i cittadini maggiorenni residenti a Roma che si recheranno presso gli sportelli degli uffici demografici per il rilascio o il rinnovo della carta d’identità, sarà quindi data la possibilità di dichiararsi donatori o non donatori e anche di riportarlo sul proprio documento. A presentare l’iniziativa in Campidoglio il sindaco di Roma, Ignazio Marino, insieme ad Angelo Ottavianelli, direttore dei servizi anagrafici, al coordinatore dei presidenti di Municipio, Maurizio Veloccia, e al presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.
“Il servizio che da oggi sarà presente in tutti i municipi ha un valore straordinario, un’iniziativa nella quale credo moltissimo – ha detto il primo cittadino – Per tanti anni mi sono interrogato sul perché in Italia non venisse applicata una norma così semplice di inserire nella carta d’identità il proprio consenso o dissenso alla donazione degli organi, come accade invece in altri paesi. Oggi Roma è la prima città metropolitana che rende questo possibile per i cittadini. La donazione degli organi è un’opportunità che ognuno di noi ha, che non costa nulla perché l’alternativa è portarsi i propri organi nella tomba. Un gesto semplice che può cambiare o salvare addirittura la vita a un numero davvero ampio di persone. Credo si tratti, quindi, di un servizio importantissimo e spero possa essere emulato da altre città italiane. La donazione degli organi deve essere un gesto di generosità assolutamente non legato a nessuno scambio di qualunque cosa che abbia valore economico. Tra un anno saremo sorpresi da decine di migliaia di persone che avranno deciso di rispondere a questa domanda molto semplice per salvare altre vite e un’amministrazione credo si debba occupare anche di questi importanti problemi”.
Dall’attivazione sperimentale presso gli sportelli del I Municipio al 31 gennaio 2015, su un totale di 14.200 carte di identità rilasciate, sono state registrate 2.644 dichiarazioni di volontà positive alla donazione, 54 dichiarazioni di volontà negative e 11.502 astensioni.
“Da quando ha preso il via l’acquisizione dei consensi presso le Asl sono 2.254 i cittadini residenti a Roma che hanno dichiarato la propria volontà rispetto alla donazione di organi. Ciò significa – ha aggiunto Marino – che in soli 7 mesi di sperimentazione sono state registrate più dichiarazioni di cittadini romani presso l’anagrafe del I Municipio che in 15 anni di attività dalle Asl“. Dal 19 giugno 2014 al 16 febbraio 2015, cioè il periodo di sperimentazione, il Centro nazionale trapianti ha infatti contato 2.737 dichiarazioni acquisite presso il I Municipio.
“Roma fa la differenza grazie ai numeri che abbiamo – ha detto Alfonsi – Un contributo, quindi, molto forte che può dare la città e in questo lavoro la conoscenza e l’accompagnamento sono fondamentali per la sensibilizzazione. Alla fine del 2015 Roma avrà dato un forte contributo al Paese”. “I nostri sportelli anagrafici si stanno trasformando e stanno sempre più fornendo servizi e questo è uno dei più fondamentali e lavoreremo affinché, soprattutto nei territori più complessi, si possa avere il supporto delle associazioni per spiegare il valore di un contributo così forte”. Per quanto riguarda la procedura, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità l’operatore chiede al cittadino se sia interessato a dichiarare la propria volontà rispetto alla donazione degli organi. In tal caso, il cittadino sottoscrive un modulo precompilato esprimendo consenso o diniego. Inoltre, gli viene offerta la possibilità di indicare sul documento la dicitura “donatore di organi e tessuti” o “non donatore di organi e tessuti”. Le dichiarazioni affermative e negative vengono poi trasmesse direttamente dagli uffici comunali al Sit (Sistema informatico trapianti) per essere registrate. (omniroma)