Giovani e Scuola

ALL’UNIVERSITÀ ROMA TRE UNA NUOVA RESIDENZA PER STUDENTI

Duecento nuovi posti letto per gli studenti iscritti all’Università Roma Tre. La residenza universitaria sarà aperta entro la fine dell’anno, e si trova a Valco San Paolo a Roma, in via della Vasca Navale 79. L’hanno visitata il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, il presidente del Cda di DiSCo, Alessio Pontillo, il rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi e il presidente del Municipio Roma VII, Amedeo Ciaccheri. La struttura è da 200 posti letto, articolati in stanze e appartamenti; ecosostenibile e progettata per massimizzare il risparmio energetico grazie a soluzioni tecnologiche d’avanguardia.

“È giunto il tempo di dire basta alle sole chiacchere. Nel Lazio siamo passati in 7 anni dal 2.600 posti letto agli attuali 4.959 studenti che usufruiscono o della borsa di studio o dei posti letto”, ha commentato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Oggi inauguriamo altri 200 posti letto per studenti, entro un anno altre tre case dello studente a Roma perché la Capitale è una città universitaria ma non era una città nella quale era semplice studiare. Quindi più posti letto, più borse di studio. Il diritto allo studio, la scienza, i giovani sono la priorità e non devono esserlo solo a parole”, ha aggiunto il governatore.

La nuova struttura, realizzata in linea con gli standard europei e di imminente operatività, ha 200 posti letto, oltre a spazi comuni destinati alla socialità, allo studio e allo sport. Sono 10 i posti alloggio destinati a studenti diversamente abili, assenti le barriere architettoniche, tanto negli spazi interni che in quelli esterni. La struttura – realizzata grazie alla collaborazione tra La Regione Lazio – DiSCo e l’Università di Roma Tre – è stata cofinanziata dalla Regione e dal Ministero dell’Università e della Ricerca per un costo complessivo di 18.036.786,79 euro. Particolare cura è stata dedicata al risparmio energetico e all’ecosostenibilità; la struttura è infatti in classe energetica A+ e utilizza energia rinnovabile, essendo dotata di un impianto fotovoltaico costruito con criteri che ottimizzano il rendimento, di un impianto di recupero delle acque piovane e di una centrale termica ad alta efficienza.

Nei nuovi alloggi destinati all’Università Roma Tre “pensiamo di portare qui un pezzo del nostro dipartimento di scienze: il numero degli studenti in Biologia è raddoppiato in questi due anni di pandemia. Credo sia motivo di soddisfazione per tutti”, ha affermato il rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi. Non solo posti letto per Roma Tre: l’assessore all’Università del Lazio Paolo Orneli ha annunciato “due cantieri in corso, una residenza universitaria a Tor Vergata nell’area Boccone del povero con 80 posti letto, che sarà consegnata nelle prossime settimane e una che sarà pronta tra un anno allo Sdo di Pietralata, per l’area Sapienza. In più siamo in uno stato molto avanzato di confronto per due palazzine sul lungomare di Ostia che vorremmo trasformare, a spese della Regione, in studentato, con altri 200 posti letto. Quindi c’è un investimento molto importante per far crescere le residenze per gli studenti perché la Regione e il Crul (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio, ndr) stanno lavorando per un grande progetto di internazionalizzazione delle università del Lazio perché il territorio diventi ancora più attrattivo ad accogliere studenti da tutto il mondo”.

La residenza è dotata di diverse tipologie di alloggi come stanze per uno o due studenti o unità residenziali ad appartamento con due camere da letto, angolo cottura, area pranzo, soggiorno e patio condiviso con l’unità residenziale vicina. Numerose le aree comuni: ci sono aule studi, sala ginnica, sala giochi, biblioteca e bar caffetteria; a queste si aggiungono poi oltre 1.000 mq di superficie interna – che saranno gestiti dall’Università Roma Tre – destinati alla fruizione di servizi culturali e didattici. Gli esterni sono stati attrezzati con sedute e alberature per offrire agli utenti della residenza la possibilità di fruirne in ogni stagione.

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