Angolo della Salute

ALL’UMBERTO I INAUGURATA LA NUOVA EMODINAMICA E L’ECOCARDIOGRAFIA

Un momento dell'inaugurazione (Foto Omniroma)
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Nell’ottica di un ammodernamento tecnologico utile alla diagnosi e alla terapia, il Policlinico Umberto I di Roma compie un ulteriore passo in campo cardiologico con un sistema all’avanguardia per l’impianto percutaneo di valvole artificiali. Cosí è stata inaugurata oggi, presso il Dipartimento di Scienze Cardiovascolari Diretto dal Prof. Francesco Fedele, la nuova struttura integrata di emodinamica ed ecocardiografia: il progetto “Heart Navigator”, donato dalla Fondazione Roma. Si tratta di un complesso di apparecchiature caratterizzate da immagini di fusione radiologiche ed ecocardiogafiche, di fondamentale ausilio diagnostico durante l’impianto percutaneo di valvole mitraliche, aortiche e nel futuro tricuspidali e di ogni altro “device” interventistico impiantato per via percutanea. Tra le autorità accademiche e sanitarie presenti all’inaugurazione, il Rettore della Sapienza Università di Roma, Prof. Eugenio Gaudio; il Direttore Sanitario del Policlinico Umberto I di Roma, Prof. Ferdinando Romano e il Presidente della Fondazione Roma Prof. Emmanuele FM Emanuele. “Il progetto “Heart Navigator” – ha dichiarato il Prof. Emanuele, della Fondazione Roma – rappresenta l’ennesima testimonianza della vicinanza della Fondazione Roma alle strutture ospedaliere del territorio, per dotarle di apparecchiature all’avanguardia nel settore, affinché le crescenti esigenze della popolazione siano soddisfatte al meglio, in termini di qualità nell’assistenza e di brevità nei tempi di risposta. Non a caso, il settore della sanità e della ricerca scientifica sono da anni, grazie ad una mia diretta e specifica sollecitazione, le vere priorità d’intervento della Fondazione Roma, poiché sono ben consapevole della fondamentale importanza che l’innovazione tecnologica accompagni i progressi della scienza e della ricerca. Io – ha aggiunto – sono grato a questa struttura pubblica di avermi consentito di dare in tempi rapidi una risposta a quelli che sono nella sostanza i problemi fondamentali del nostro Paese, una risposta ai bisogni dei malati”. Come sottolineato nel corso della conferenza stampa, la struttura, seconda in Italia per innovazione tecnologica, è attualmente centro pilota nella regione Lazio per l’impianto percutaneo di valvole artificiali. A quanto reso noto, l’Heart Navigator prodotto dalla Philips, leader mondiale nell’Health Technology, è un sistema assolutamente innovativo ed unico: non esistono altri macchinari simili al momento, che integrando l’imaging ecocardiografico tridimensionale con le immagini radiologiche, permette di effettuare una sorta di navigazione virtuale all’interno del cuore, facilitando enormemente il complesso impianto di valvole artificiali a torace chiuso. L’integrazione su un unico monitor, delle immagini radiologiche e delle immagini ecocardiografiche tridimensionali, consente all’operatore di posizionare le valvole cardiache artificiali con maggiore precisione e rapidità.
Come spiegato oggi, “i primi dati provenienti dai pochi Centri al mondo già dotati di questa tecnologia, riferiscono un aumento del successo procedurale e una netta riduzione di complicanze intra e post procedurali”. Presso la Sala di Emodinamica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Umberto I sono state impiantate dal 2009, 169 valvole aortiche (TAVI) e dal 2013, 44 valvole mitrali (Mitral Clips). In particolare è stato chiarito che la nuova Sala “Heart Navigator” è attiva dal 10 Settembre 2017. “Con le nuove apparecchiature sono state impiantate in questi mesi con successo, 12 valvole aortiche (TAVI), 5 valvole mitrali (Mitral Clips), 2 Reducer in seno coronarico per il trattamento dell’angina refrattaria, 5 devices per la chiusura di forame ovale e 1 device per la chiusura di auricola atriale sinistra in paziente fibrillante ad alto rischio trombotico”. Altro dato importante reso noto: il nuovo angiografo digitale, riduce del 50% l’emissione delle radiazioni ionizzanti, con netta riduzione del rischio di cancerogenesi per i pazienti e per gli operatori. “È un’importante innovazione tecnologica – ha detto il Direttore Sanitario del Policlinico Umberto I di Roma, Prof. Ferdinando Romano – che ci consente di essere i primi in Italia o in affiancamento a chi ha già la macchina. Il Policlinico in maniera ancora più rilevante è un Policlinico all’avanguardia, un Policlinico di eccellenza”. A presentare il Progetto, anche il Prof Luciano Agati, Responsabile UP “Percorsi Terapeutici e Diagnostica Cardiovascolare”; il Prof Gennaro Sardella Direttore UOS “Emodinamica” e il Direttore della UOC di Cardiologia, Prof. Francesco Fedele. “Siamo molto grati al Presidente della Fondazione Roma, Prof. Emanuele, che con la sua nota sensibilità per lo sviluppo di tecnologie avanzate nella sanità pubblica, ha voluto donare al nostro Dipartimento queste innovative apparecchiature – hanno dichiarato Francesco Fedele, Gennaro Sardella e Luciano Agati – Il sistema ‘Heart Navigator’ permetterà di creare nell’Umberto I di creare un Centro di elevatissima tecnologia per l’impianto percutaneo di valvole cardiache che pone la cardiologia regionale ad un livello d’avanguardia in Italia. Il futuro della cardiologia andrà sempre più verso l’impianto semi invasivo di valvole cardiache, per evitare i traumi al paziente e i costi degli interventi chirurgici tradizionali, a torace aperto. Con l’acquisizione di queste apparecchiature, l’Azienda Policlinico sarà pronta a rispondere, con la tecnologia migliore, alle crescenti richieste del territorio”.

 

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