ALFANO: “ROMA NON SARÀ SCIOLTA PER MAFIA” GIUBILEO, A GABRIELLI UN RUOLO DI RACCORDO
Scioglimento del Municipio X, quello di Ostia, “accettato dal Cdm”, e un incarico al prefetto di Roma Franco Gabrielli per “assicurare proposte e indicazioni per pianificare insieme al sindaco interventi di risanamento nei settori dell’amministrazione risultati più compromessi” con Mafia Capitale. Sono le decisioni del Governo su Roma Capitale, comunicate dal ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo il cdm di oggi a Palazzo Chigi, a seguito dell’inchiesta su “Mafia Capitale”. Per Alfano comunque “è indubbio che emerga una situazione amministrativa della città di Roma piena di gravi vizi di legittimità e procedurali che richiedono interventi correttivi da parte dell’amministrazione capitolina”. “Noi abbiamo impostato la questione dentro i termini di legge e la legge prevede la possibilità di un commissariamento per il quale non abbiamo ritenuto sussistere i presupposti”.
Anche sul Giubileo “non c’è nessun commissariamento”, ha chiarito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, “ma c’è un ruolo di raccordo operativo del prefetto di Roma come accaduto nell’esperienza dell’Expo”. “Intendo indicare il prefetto Gabrielli per svolgere il necessario raccordo operativo fra le varie istituzioni interessate all’organizzazione del Giubileo perché tutto funzioni. Si tratta di un raccordo operativo con i soggetti interessati ovvero il Comune di Roma e la Regione Lazio” ha aggiunto De Vincenti. “Il governo ritiene che Roma ce la possa fare e ce la farà”, ha affermato, ricordando che “con questi interventi il Governo mette a disposizione del Comune gli strumenti necessari per affrontare il Giubileo. Ora tocca al Campidoglio per quanto di sua competenza. La Regione sta già procedendo per quanto riguarda i presidi sanitari. Naturalmente il Governo affiancherà il Comune, la Regione e la prefettura. Siamo consapevoli che il successo del Giubileo è il successo del Paese”. “Ad agosto il Comune ha funzionato pienamente, con un vicesindaco, Causi, che ha pieni poteri e che ha lavorato a stretto contatto con il sindaco”, ha poi dichiarato il sottosegretario. omniroma