Fatti di Roma

AL CAR AL VIA IL PROGETTO “PERCORSO VERDE” PER VALORIZZARE IL “MADE IN LAZIO”

Un momento della presentazione del nuovo progetto “Percorso verde”, promosso dal Centro agroalimentare di Roma (Car)

Valorizzare la produzione locale della regione Lazio: questo l’obiettivo del nuovo progetto “Percorso verde”, promosso dal Centro agroalimentare di Roma (Car) e presentato oggi al mercato del Car a Guidonia. Ogni anno, attraverso le 170 aziende presenti all’interno del Car vengono commercializzati 3 milioni di quintali di prodotto freschissimo, proveniente da produttori del territorio laziale. Con questo progetto sarà quindi più facile riconoscere i produttori del territorio, grazie al nuovo elemento visivo rappresentato dalle insegne dedicate alle aziende di produzione operanti presso il mercato ortofrutticolo del Car. All’evento sono intervenuti il direttore generale del Car Fabio Massimo Pallottini, il presidente del Car Valter Giammaria e l’assessore all’Agricoltura e promozione della filiera e della cultura del cibo della Regione Lazio, Enrica Onorati. “Questa mattina abbiamo voluto lanciare un ‘ponte’ tra la campagna del Lazio e i consumatori di Roma e della regione, che passa attraverso il Centro agroalimentare – ha dichiarato il direttore generale del Car Pallottini -. Il messaggio è: nel Car esiste la campagna, esistono i prodotti appena raccolti, esiste il Km zero, perché ‘origine’ è una parola chiave che noi decliniamo, una ricchezza che noi mettiamo sulle tavole dei romani tutti i giorni. Ma non sempre questo è conosciuto abbastanza, quindi abbiamo deciso di creare questa iniziativa per far conoscere di più questo aspetto, perché c’è tanta voglia di un prodotto fresco, italiano, ma locale ancora di più”, ha aggiunto Pallottini.

All’interno del Car almeno un quarto del prodotto che viene commercializzato arriva direttamente dalla produzione locale: 2 milioni e mezzo di quintali di ortofrutta che ogni anno passano attraverso il Car. Oggi nei punti vendita di produzione locale del Car sono state inaugurate delle insegne per dare maggiore visibilità a questo tipo di offerta. “Il prossimo passaggio sarà quello di accompagnare attraverso l’imballaggio questo prodotto, in modo tale, che nel punto vendita, il consumatore possa immediatamente riconoscere questo prodotto che arriva dalle campagne laziali”, ha concluso Pallottini. “Distintività, localismo e sostenibilità sono le parole chiavi della strategia ‘From farm to fork’ anche nell’Unione europea ed è tradotta anche nel progetto ‘origini cuor di Car’ che racconta l’essenza, a partire dai nostri produttori e dai nostri agricoltori di tutto quello che è la filiera produttiva, orticola e non solo, del Lazio – commenta l’assessore Onorati -. E’ davvero un bel progetto e va un plauso a tutta la struttura del Centro agroalimentare di Roma, ma soprattutto ai nostri agricoltori che continuano a credere nel valore del cibo come messaggio, bisogno, ma anche come possibilità di raccontare i territori e le fatiche che ci sono dietro queste prodotti agricoli e aziende laziali”. “Con questa iniziativa vogliamo rilanciare l’origine del prodotto, che è determinante: la tracciabilità dei prodotti, di quello che mangiamo e la tracciabilità di quello che vendiamo – ha sottolineato il presidente del Car Valter Giammaria -. Si tratta di una iniziativa molto positiva, soprattutto per i produttori e gli agricoltori del Lazio, per dare una incisività maggiore alla produzione laziale. Tutti parliamo dei prodotti locali, del Km zero e della sicurezza di ciò che mangiamo: quindi i nostri cittadini possono sentirsi garantiti dalla tracciabilità dei prodotti stessi”, ha concluso Giammaria. Alla presentazione del progetto hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio, Valerio Novelli, il presidente Coldiretti Lazio David Granieri e il presidente di Arsial Antonio Rosati.

Articoli correlati

Back to top button
Close