A SETTEMBRE “TUTTI A SCUOLA”, IL FLASH MOB OGGI DELLA CGIL
Bambini, alunni, insegnanti, tutto il personale diretto e in appalto delle scuole e dei servizi educativi all’infanzia “devono avere la possibilità di rientrare a scuola, a settembre. Per farlo servono investimenti sulla sicurezza, sulla qualità degli spazi, per la consumazione del pasto, per la pulizia e la sanificazione, per un tempo scuola lungo”. Flc, Fp e Filcams Cgil si sono ritrovati, a partire dalle 10.30 oggi davanti al ministero dell’Istruzione, a Roma per un flash mob, organizzato secondo le disposizioni sanitarie del momento e che vedrà la presenza di una rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto scuola. Sono oltre 60 mila gli addetti delle mense e pulizie scolastiche in Italia, più di 200 mila i lavoratori Ata, quasi 1 milione tra insegnanti ed educatori di asilo nido, impegnati per offrire un servizio a 8 milioni di alunni e studenti.
“È fondamentale che la scuola (statale, paritaria, privata) e i servizi educativi ripartano in presenza – scrivono le tre categorie della Cgil in una nota -. Ma per farlo bisogna individuare misure che garantiscano la sicurezza e la salute degli studenti e del personale e la continuità e salvaguardia dell’occupazione e del lavoro. Occorre che il servizio di mensa scolastica riprenda contestualmente alla didattica, garantendo così anche i livelli occupazionali, dato il ruolo riconosciuto al momento del pasto quale parte integrante dell’offerta formativa, presidio per garantire la salute e fonte di nutrimento per bambini e ragazzi a supporto anche di famiglie vulnerabili. Occorre un grosso impegno per restituire, almeno in parte, a bambini e ragazzi il tempo e le opportunità formative perse nei lunghi mesi di sospensione delle attività in presenza. Bisogna individuare gli spazi e fornire, insieme alla mensa, tutti i servizi di supporto al diritto allo studio, all’ampliamento del tempo scuola, al mantenimento dei modelli organizzativi esistenti. Siamo in attesa di risposte certe, di misure di sicurezza che tutelino la salute di bambini e lavoratori. Vogliamo ripartire, ma nel rispetto del lavoro e delle famiglie. Ci vediamo domani a Roma, per ribadire ancora una volta che servono risposte chiare sulla riapertura a settembre”, concludono Flc Fp e Filcams Cgil.