Fatti di Roma

NON PU0′ ESSERCI TURISMO SENZA SOSTENIBILITA’

fontanaDiTrevi


Non può esserci turismo senza sostenibilità. Da Roma abbiamo rilanciato con forza la sfida per il turismo sostenibile. Abbiamo lavorato per rinnovare il ‘patto’ delle città d’arte italiane e per fronteggiare con politiche del territorio adeguate l’impatto del turismo di massa, l’overtourism. Sfida accettata dalle altre città, Napoli, Firenze, Milano, Venezia, e dal ministero che ha ritenuto la nostra proposta strategica”. Lo scrive su facebook Adriano Meloni assessore capitolino allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro.
“Adesso traduciamo quel ‘patto’ in realtà, in azioni concrete. Oggi al TownMeeting di Firenze – prosegue Meloni – ci sono oltre 100 esperti del settore. Portiamo le nostre proposte dal basso ai tavoli di lavoro, per rendere le città più ‘robuste’ e ‘reattive’ nel gestire i flussi turistici, con il supporto di Mibact e Invitalia. Stiamo lavorando su tre assi: accoglienza, per pianificare i tempi e i flussi del turismo in base ai ‘tempi di vita’ delle nostre città; smart city, per soluzioni intelligenti e in tempo reale a misura di turisti; mobilità, per rendere la mobilità di turisti e cittadini più efficiente e sostenibile”.
“Lanciamo anche una call per imprese e startupper: saranno selezionati 20 progetti con che riceveranno ciascuno 10.000 euro per sviluppare un’idea imprenditoriale a servizio del turismo sostenibile. Le informazioni saranno disponibili dal 30 marzo 2018 su www.factorympresa.invitalia.it. Roma porta le sue best practice. Percorsi alternativi, per ridurre la concentrazione nelle aree centrali e spingere i turisti alla scoperta di musei o aree archeologiche meno visitati. Struttura degli Info point turistici più flessibile e leggera, con più servizi. Informazioni puntuali agli operatori italiani e stranieri, per una programmazione di lungo periodo. Patto virtuoso – conclude l’assessore – con le imprese, perché il turismo è una ricchezza per il territorio, ma va sviluppata con oculatezza. Con sostenibilità. Rispettando prima di tutto la città e i suoi abitanti”.

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