MALTRATTAMENTI A DISABILI: CHIESTO PROCESSO PER I DUE INSEGNANTI
Nel corso delle indagini portate avanti dai carabinieri di Ancona iniziate nell’autunno del 2014 dopo una segnalazione dell’allora dirigente scolastica della scuola speciale Bignamini-Don Gnocchi a Falconara, le forze dell’ordine sono riuscite a documentare gli episodi con microcamere nascoste: i ragazzini, affetti da gravi disabilità psicomotorie, sarebbero stati derisi, lasciati soli per ore e anche aggrediti con tirate di capelli e schiaffi.
Questi due insegnanti rischiano un processo per presunti maltrattamenti aggravati commessi nel 2015
ai danni di cinque ragazzini disabili fra i 10 e i 14 anni, da loro assistiti.
La richiesta di rinvio a giudizio l’ha avanzata il pm di Ancona Ruggero Dicuonzo e il Gup ha fissato l’udienzapreliminare per il primo marzo. Nel corso delle indagini, scattate nell’autunno del 2014 dopo una segnalazione dell’allora dirigente scolastica, i carabinieri documentarono gli episodi con microcamere nascoste: i ragazzini, affetti da gravi disabilità psicomotorie, sarebbero stati derisi, lasciati soli
per ore e anche aggrediti con tirate di capelli e schiaffi.
Le insegnanti – di 58 anni e 60 anni, che dipendevano dall’Istituto comprensivo e non dal Centro Bignamini-Don Gnocchi- avevano respinto ogni accusa. A loro dire avrebbero soltanto adottato un metodo di insegnamento finalizzato a suscitare interesse nei ragazzi. Le difese non chiederanno il rito abbreviato, perchè convinte di poter dimostrare l’estraneità ai fatti delle loro assistite. Secondo i difensori non c’è stato
alcun maltrattamento e, al di là dell’effetto di alcuni fermo-immagine depositati tra gli atti d’accusa, i filmati vanno visionati per intero per interpretarli nel giusto contesto: daivideo non emergerebbero infatti episodi di maltrattamenti. Sarà il Gup a decidere se far processare o prosciogliere le imputate.
