In diretta con le Forze dell'Ordine

INSEDIATO IL NUOVO QUESTORE: “VIGILEREMO ANCHE CON L’AIUTO DEI CITTADINI”

“Tutti conoscete Roma, la complessità della città e degli eventi che qui accadono giornalmente, ma anche la squadra che gestisce la sicurezza in città, non solo la Questura ma anche i colleghi delle altre forze di polizia, persone brillanti che mi hanno accolto con grande affetto e stima e insieme formeremo una squadra che farà di tutto per offrire sicurezza e tranquillità alla collettività. Da soli non si va da nessuna parte, bisogna lavorare in squadra con l’aiuto di tutti”.

Lo ha detto il nuovo questore di Roma, Carmine Belfiore, incontrando gli organi di informazione per la sua conferenza stampa di presentazione.
Per il questore “la sicurezza è qualcosa di difficilmente racchiudibile in un recinto di opinioni date, è un concetto che riguarda tutti e che ognuno vede in maniera diversa ma sicuramente garantisce un vivere sereno, libero e civile. Il nostro compito sarà assicurarne sempre di più e nel migliore dei modi”. La volontà, ha sottolineato Belfiore, è quella di “dare una risposta a chi si rivolge a noi ma anche a chi non ha la possibilità di farlo, come le fasce deboli della società, le donne, i minori e tutti coloro che vivono in stato di disagio. L’attenzione della Questura sarà massima nei loro confronti. Noi ci siamo, tutti devono saperlo”.

E ancora, “i temi su cui ci dovremo confrontare sono essenzialmente su due direttrici: la prevenzione, che è basilare, ma poi ci deve essere anche un’attività repressiva e di polizia giudiziaria. Sono due rette parallele che dovremo percorrere, e cercheremo di farlo con attenzione, professionalità ma anche serenità, che deve essere alla base del nostro operato come l’ascolto, la vicinanza e la tempestività”.

Proprio per questo “il nostro motto è esserci sempre e cercheremo di portarlo avanti nel migliore dei modi. Il cittadino nelle sue possibilità deve darci una mano colloquiando con noi, investendoci di responsabilità e raccontandoci i fatti di nostro interesse”. “Io sono un pragmatico, non tutto si può risolvere ma l’impegno sarà massimo- ha proseguito il neo questore- Sono felice di aver trovato a Roma un prefetto che è una persona splendida e un’autorità giudiziaria che ci sta vicino. Insieme i risultati si possono ottenere, da soli difficilmente si ottengono. Siamo convinti che avremo un ottimo rapporto con istituzioni, associazioni e comitati, siamo pronti ad ascoltare le esigenze”.

Per quanto riguarda il problema della criminalità organizzata, ha concluso Belfiore, “le attività ci sono e ci saranno e viaggiano su livelli differenti. Una fascia di attività sarà sulla microcriminalità e sulla criminalità diffusa che viene percepita immediatamente dai cittadini e portano alla percezione di insicurezza: se il cittadino vede tre persone sospette entrare nell’androne del palazzo affianco è doveroso che non si giri dall’altra parte ma faccia una segnalazione alle forze di polizia affinché possano andare a controllare la liceità di questi soggetti. Questa è la base della sicurezza partecipata e diffusa”.

Articoli correlati

Back to top button
Close