TAGLIO AGLI STIPENDI E ABOLIZIONE DEI VITALIZI: LE PROMESSE DELLA LOMBARDI
“Nel lazio dal 1 gennaio 2018 sono tornati ad aumentare, è caduta la foglia di fico. Se divento Presidente abolisco subito i vitalizi, poi faranno pure ricorso, io intanto li taglio e loro dovranno metterci la faccia sul ricorso che faranno. Introdurrò, se necessario, anche il divieto di cumulo“. E’ la candidata alla Presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, ad aver fatto queste promesse elettorali durante la trasmissione ‘Di martedì’ in onda su La7.
“Le somme dei vitalizi – afferma la Lombardi – non risolvono il problema del debito pubblico, ma sono bei soldi. Nel Lazio sono 20 milioni di ero l’anno, 20 milioni significa 10 Pet l’anno, che sono macchinari diagnostici per malattie oncologiche. Anziché costringere tra i 10mila ai 15 mila cittadini laziali a dover andare nelle altre regioni per fare questo esame perché qui nel Lazio le liste di attesa arrivano anche a un anno. Un anno significa o vita o morte per un malato oncologico”, finendo per concludere che “Se saro’ eletta presidente, ridurro’ gli emolumenti attualmente percepiti dai consiglieri regionali a 5.000 euro lordi come facciamo noi parlamentari del M5s, come hanno fatto i miei colleghi regionali aprendo un fondo per il microcredito regionale di 750 mila euro”.
