SOCIALE, DAL 13 AL 15 MARZO ROMA “CAPITALE DEL BENE COMUNE” CON “GOOD DEEDS DAY”
“Good Deeds Day-la giornata delle buone azioni”. E’ Roma quest’annola Capitale dell’iniziativa per il bene comune che coinvolge 58 paesi nel mondo e che vedrà’ venerdì’ 13, sabato 14 e domenica 15 marzo i cittadini al centro di una giornata mondiale, organizzata in collaborazione con Cesv-Spes (Centri di servizio per il volontariato del Lazio) e con il patrocinio di Roma Capitale e alla quale hanno aderito diversi municipi.
Un fine settimana che vedrà’ oltre 180 iniziative in programma per una città “più’ bella, più’ tollerante e più solidale” a partire dalla visita alla Moschea di Roma. Sono circa 17 mila i cittadini chesabato 14 marzo hanno deciso di donare qualche ora del loro tempo libero per compiere una buona azione in occasione del “Good Deeds Day 2015 che proseguirà’ anche domenica 15 marzo a partire dalle 10 ai Fori Imperiali animati da oltre 80 associazioni con artisti di strada, musica, laboratori e dimostrazioni che dureranno tutto il giorno.
A presentare l’iniziativa in Campidoglio l’ideatrice della giornatamondiale e imprenditrice, Shari Arison, insieme all’assessore allePolitiche sociali, Francesca Danese, al presidente di Spes, Renzo Razzano, e al presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.
Alle 11 di domenica il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, accompagnata dall’imprenditrice e filantropa Arison, e dell’assessore Danese, apriranno ufficialmente la giornata.
“Sono entusiasta di trovarmi qui. Sono tante le modalità con cui possiamo davvero cambiare le cose. Le situazioni posso a volte esserecambiate con poco a livello delle società’, dell’ambiente e del pianeta. Nove anni fa e’ nata questa voglia di fare la differenza a partire anche solo da un bel sorriso per cambiare le cose. Siamo partiti nove anni fa in Israele e nel corso di questi anni siamo cresciuti – ha detto Shari Arison – abbiamo coinvolto esponenti di tutte le fedi e culture e le scuole. Siamo partiti con qualche centinaia di imprese e quest’anno siamo arrivati a 1.100. Chiunque e’ libero di fare una buona azione secondo il proprio cuore e desiderio come pulire il quartiere o le spiagge o andare a portare un po’ di allegria a delle persone anziane o leggere delle storie a dei bambini. Quest’anno oltre 900 mila persone in 58 Paesi del mondo si impegneranno in circa 10 mila progetti donando più’ di 3 milioni di ore di volontariato“.
Per l’assessore Danese: “Roma Capitale farà la sua parte perché la città è piena di anime belle, vicine alle vittime della crisi e della solitudine. Sono volontari che mantengono la bellezza della città, si occupano dei giardini, dei musei che altrimenti la crisi avrebbe chiuso, delle periferie delle città e accolgono persone che arrivano dal sud del mondo, scappano dalle guerre, fanno azione di mediazione culturale e insegnano l’italiano, insomma sono portatori dipace”. omniroma
