RUGBY, MUSEI GRATIS PER I ‘TIFOSI’ DELLA NAZIONALE DURANTE “SEI NAZIONI”
Il grande rugby ed il patrimonio culturale della città di Roma di fondono per la prima volta in occasione dell’RBS Sei Nazioni che vedrà la nazionale azzurra impegnata in due match allo stadio Olimpico. In virtù dell’accordo pluriennale di collaborazione tra il Mibact e la Federazione Italiana Rugby i possessori dei biglietti per assistere alle partite contro l’Inghilterra (14 febbraio) e contro la Scozia (27 febbraio) avranno diritto di accesso gratuito per due persone in dieci musei e gallerie d’arte nei weekend coincidenti con le partite.
Inoltre, in quei giorni, sarà possibile accedere gratuitamente, sempre muniti di biglietto per la partita, a tutti i musei comunali. La lista dei musei ‘a porte aperte’ comprende la Galleria Spada; il Museo dell’alto medioevo; il Museo nazionale d’Arte Orientale; il Museo nazionale degli strumenti musicali; il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia; il Museo Nazionale Castel Sant’Angelo; il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia; il Museo nazionale preistorico Luigi Pigorini; il Museo nazionale di arte antica in Palazzo Barberini; e la Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Corsini. Gratis per i sostenitori della nazionale anche i Musei Capitolini; il Museo dei Fori Imperiali; la Galleria d’Arte Moderna; il Museo dell’Ara Pacis; il Macro; ed il Museo di Villa Torlonia.
“Oggi iniziamo questa collaborazione tra il mondo dello sport, in questo caso il rugby, ed il mondo della cultura”, ha sottolineato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, prima di ricordare che “c’è un flusso turistico importante legato agli eventi sportivi, che diventano anche l’occasione per visitare una città. In questo senso- ha aggiunto a margine della presentazione del Sei Nazioni nella Sala D’Onore del Coni – aprire gratuitamente i musei più importanti di Roma può essere un’occasione, uno stimolo, a visitare un museo per chi viene a Roma per la partita”. Per questo “stiamo pensando alla possibilità che sull’iniziativa ci sia scambio una sorta di scambio con le altre città in cui la nazionale va a giocare” per fare in modo che i tifosi italiani in trasferta “abbiano un’offerta per poter visitare i musei gratuitamente”.