PROTESTE E BANDIERE BRUCIATE, GLI OPERATORI DEI BUS TURISTICI CONTRO IL DIVIETO D’INGRESSO IN CENTRO. RAGGI: “INACCETTABILE”
Proteste e due bandiere del Movimento Cinque Stelle bruciate: è la protesta che circa 180 operatori di bus turistici hanno attuato oggi a Piazza Venezia, scagliandosi contro il nuovo regolamento che prevede, a partire dal 2019, il divieto d’ingresso in centro.
La situazione appare ora tranquilla, ma i manifestanti promettono nuove proteste domani, a piazza Montecitorio. “Dalla sindaca abbiamo avuto una chiusura totale – ha detto al megafono uno dei componenti della delegazione che ha incontrato Raggi –ora però dobbiamo mantenere la parola e spostare i bus”. “Sarà guerra – dicono alcuni – se non otteniamo nulla blocchiamo la città”.
Da parte sua, il sindaco della capitale definisce “inaccettabili” le proteste. “Noi abbiamo a cuore il centro storico della nostra città – ha dichiarato Raggi incontrando in piazza del Campidoglio una delegazione di manifestanti – e, se lo abbiamo a cuore, dobbiamo avere il coraggio di dire che i bus turistici al centro non devono stare, come avviene nelle altre Capitali”. “È inaccettabile che il centro sia tenuto sotto scacco dai bus turistici e oggi da un gruppo di persone venute qui a protestare. I tavoli sono iniziati nel ’99 probabilmente in 20 anni nessuno ha avuto interesse a sistemare questa situazione. Abbiamo dato 2 anni di tempo per adeguarsi. È finito il tempo in cui i bus turistici scorrazzano per il centro e devastano la città”.
Maddalena Tomassini