Giovani e Scuola

PRIMO GIORNO DI SCUOLA PER 720 MILA ALUNNI DEL LAZIO

Sono rientrati in classe, oggi, nel Lazio, circa 720mila studenti. Un primo giorno di scuola ancora con la mascherina e nuove regole, il green pass in vigore per insegnanti e personale ma non solo: anche per i genitori che dovranno accedere nelle strutture. Si tratta di provvedimenti previsti per evitare di rischiare un nuovo anno anche parzialmente in dad. Oltre alle mascherine dai 6 anni in su e al green pass per tutti, l’assessorato alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio ha avviato un monitoraggio, che comincerà domani, in alcuni “istititi sentinella” dove saranno effettuati test salivari agli studenti. Si tratta di 30 mila controlli in circa 50 scuole, due volte al mese, in istituti di tutta la regione. Successivamente, prevede il piano che ha l’obiettivo di contrastare preventivamente l’eventuale diffusione del virus e monitorare la condizione negli istituti scolastici, una seconda fase dovrebbe prevedere il coinvolgimento delle famiglie per effettuare i tamponi in casa.

Per evitare assembramenti, inoltre, la prefettura a Roma ha stabilito un piano per il potenziamento delle corse degli bus e stabilito due fasce di turni di entrata e uscita a un’ora e 40 di distanza l’una dall’altra. Atac ha annunciato di aver previsto 1.500 corse in più che dovrebbero anche compensare la riduzione del 20 per cento della capienza sui bus. Potenziate anche le corse del Cotral. “Alle studentesse e agli studenti auguriamo un buon inizio di anno scolastico”, ha augurato in un videomessaggio l’assessore del Lazio alla Scuola Claudio Di Berardino. “Un anno scolastico che facciamo in presenza e che dobbiamo mantenere in presenza. Questo è possibile grazie ad un’importante campagna vaccinale messa in atto dalla Regione Lazio, dalla disponibilità di tanti giovani e del corpo docente. Ora dobbiamo arrivare fino in fondo. In più – continua Di Berardino – è stata realizzata un’importante azione sul trasporto pubblico locale da parte di questa amministrazione, investendo tante risorse per mettere autobus e mezzi, anche privati, a disposizione delle scuole. Il protocollo – conclude l’assessore – va sempre e comunque rispettato, dunque distanziamento e mascherine dove servono, per garantire a tutti noi, un anno in presenza””.

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