PAPA: DIO PUÒ SALVARCI ANCHE ALL’ULTIMO MOMENTO
“Tra il ponte e il fiume c’è la misericordia di Dio’. Fino alla fine, fino alla fine, c’è la misericordia di Dio” Lo ha detto questa mattina Papa Francesco, nell’omelia durante la messa a Santa Marta, ripetendo le parole che il Curato d’Ars disse alla moglie di un suicida.
“La misericordia di Dio – ha commentato il Papa – è una cosa tanto grande, tanto grande. Non dimentichiamo questo. Quanta gente dice: ’Io ho fatto delle cose tanto brutte. Io ho comprato il mio posto nell’inferno, non potrò tornare indietro’. Ma pensa alla misericordia di Dio?”.
“Pensiamo – ha continuato Francesco – quante volte al giorno noi giudichiamo. Ma per favore! Sembriamo giudici mancati tutti, no! Tutti. Ma sempre per iniziare un colloquio, un commento su un altro: ’Ma guarda, si è fatto la chirurgia estetica! È più brutta di prima’”. Quindi il Papa ha invitato a non giudicare e a perdonare, anche se è “tanto difficile”, perché le nostre azioni danno “la misura a Dio di come deve fare con noi”.
“Il Signore ci insegna: ’Date’. ’Date e vi sarà dato’: siate generosi nel dare. Non siate ’tasche chiuse’; siate generosi nel dare ai poveri, a coloro che hanno bisogno e anche dare tante cose: dare dei consigli, dare dei sorrisi alla gente, sorridere. Sempre dare, dare. ’Date e vi sarà dato. E vi sarà dato in una misura buona, pigiata, colma e traboccante’, perché il Signore sarà generoso: noi diamo uno e Lui ci darà cento di tutto quello che noi diamo. E questo è l’atteggiamento che blinda il non giudicare, il non condannare e il perdonare. L’importanza dell’elemosina, ma non solo l’elemosina materiale, ma anche l’elemosina spirituale; perdere il tempo con un altro che ha bisogno, visitare un ammalato, sorridere”.
(Foto: Vatican News)