OCCUPATA LA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE ALLA SAPIENZA. PROSEGUONO LE PROTESTE

Cresce la tensione a La Sapienza dopo il blitz di martedì, quando alcuni studenti dei collettivi di sinistra avevano tentato di bloccare il convegno organizzato da Azione Universitaria con ospiti Daniele Capezzone e Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia. Da ieri pomeriggio la facoltà di Scienze Politiche è stata occupata dai collettivi che contestano l’intervento della Polizia all’interno dell’ateneo e oggi c’è massima vigilanza per il timore di disordini in occasione del centenario della Marcia su Roma.

È stato disposto un attento monitoraggio da parte delle forze dell’ordine sia nei pressi dell’università sia in città. Alle 18 è previsto un “aperitivo antifascista” al pratone de La Sapienza e prima, durante la mattinata, ci sarà un’assemblea “per decidere i prossimi passi per il futuro”. “Oggi, al centenario della marcia su Roma”, scrivono gli studenti del movimento Cambiare Rotta, assieme agli altri collettivi, in occupazione all’università, “rivendichiamo un’università antifascista. Al processo di normalizzazione dell’estrema destra, oggi al governo, nemmeno la nostra università è immune anzi ne è partecipe, legittimando la presenza di personaggi reazionari e vicini a movimenti neofascisti”.