Religioni

MESSA AL CAR DEL VESCOVO PALMIERI PER RINGRAZIERE GLI OPERATORI

A conclusione del mese mariano, si è celebrata, questa mattina presso la Cappella Maria Regina della Pace del Centro Agroalimentare di Roma, la Santa Messa di Ringraziamento, organizzata dalle ACLI di Roma e dal Centro Agroalimentare di Roma.

La celebrazione è stata presieduta da Mons. Gianpiero Palmieri, vescovo ausiliare per il settore est della Diocesi di Roma e Delegato per la Carità, ed è stata concelebrata da Padre Davide Carbonaro, accompagnatore spirituale delle ACLI di Roma.

Un significativo momento di adorazione e di preghiera che è stato dedicato a tutti coloro che in questo momento di emergenza sanitaria hanno donato tempo, cibo e beni di prima necessità; in particolar modo agli operatori del C.A.R e ai tanti volontari delle ACLI di Roma, impegnati in prima linea nelle attività di sostegno per contrastare l’emergenza Covid-19 e nel progetto di recupero delle eccedenze alimentari e di contrasto alla povertà “Il cibo che serve”.

Durante la celebrazione gli operatori del C.A.R. e i volontari delle ACLI di Roma hanno reso omaggio a Maria Regina della Pace, offrendogli in dono un cesto colmo di pane, frutta e verdura, simbolo del lavoro e della fatica dell’uomo.

Hanno animato la celebrazione i volontari della Cappella Musicale della Parrocchia di Santa Maria in Campitelli, con la partecipazione del Circolo ACLI “Mons. Francesco Rusconi” di Guidonia Montecelio.

MONS. GIANPIERO PALMIERI: “Oggi musica e liturgia hanno fatto irruzione in questo luogo di lavoro, qualcosa che apparentemente non appartiene alla logica della vita ordinaria. Ma è una contaminazione necessaria per poter scoprire il senso del lavoro perché quando lavoriamo siamo concentrati in ciò che facciamo. Il senso delle cose invece lo scopriamo quando stacchiamo e ci poniamo le domande importanti della vita”.

“Essere – aggiunge PALMIERI – nel mondo senza essere del mondo”. Ce lo ricorda Gesù nel discorso rivolto ai discepoli durante l’ultima cena. Infatti, si può essere nel mondo testimoniando una prospettiva diversa da quella mondana, nel senso negativo del termine. Una prospettiva che vive della parola di Dio e che ci invita ad assumere l’atteggiamento non di chi sfrutta, ma di chi si mette a servizio dell’altro, condividendo i doni della terra. Chiediamo al Signore di aiutarci ad entrare in questa logica, che non riguarda solo il lavoro, ma anche la vita, il rapporto con sé stessi e con gli altri”.  

“In questa fase- conclude PALMIERI – dell’emergenza Coronavirus, siamo costretti a dover fronteggiare un’onda d’urto spaventosa, con i centri Caritas che hanno accessi tre volte superiori rispetto a quelli di due mesi fa. Ogni giorno questa situazione assume dei contorni sempre più gravi e noi siamo chiamati a viverla con la consapevolezza che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, collaborando gli uni insieme agli altri, altrimenti sarà difficile venir fuori da questa crisi.

LIDIA BORZI’: “Al termine del mese mariano e in concomitanza con la fine del lockdown, abbiamo sentito fortemente l’esigenza di celebrare una Santa Messa di ringraziamento a Maria Regina della Pace, presso il C.A.R., un luogo denso di significato per le ACLI, poiché incarna le nostre fedeltà ai lavoratori, alla Chiesa e ai Poveri, quest’ultima donata da Papa Francesco in occasione della ricorrenza dei settant’anni dell’associazione. Da qui ogni giorno attraverso il nostro progetto di recupero delle eccedenze alimentari “Il cibo che serve”, partono chili di frutta e verdura che arrivano sulle tavole delle persone più fragili, messe ancora più a dura prova dalla crisi sanitaria, che sta avendo gravi ripercussioni dal punto di vista sia economico che sociale.

“Per questo – aggiunge BORZI’_- la Messa di oggi assume un significato profondo. Dedichiamo la celebrazione in particolare ai lavoratori, e ai commercianti che in questo momento di grande fatica hanno donato generi di prima necessità, e ai volontari che con il loro sorriso e le loro gambe sono stati un tramite prezioso e tessitori di bene comune nella città. Rivolgiamo un pensiero e una preghiera speciale a quanti hanno sofferto, stanno soffrendo o hanno perso dei cari a causa di questa epidemia. Il nostro ringraziamento speciale va a Mons. Gianpiero Palmieri vescovo ausiliare del settore est della Diocesi di Roma e delegato per la carità, al nostro accompagnatore spirituale Padre Davide Carbonaro, a tutti i celebranti e alla dirigenza del CAR”.

FABIO MASSIMO PALLOTTINI: “Un momento molto bello e sentito, che i nostri operatori hanno particolarmente apprezzato e che per loro ha rappresentato un importante riconoscimento per il lavoro svolto in questi mesi, senza mai fermarsi, sfidando la pandemia e in condizioni molto difficili anche dal punto di vista organizzativo ed economico. Nonostante tutto, però, il CAR è sempre stato vicino alla città di Roma e ai suoi abitanti, sia garantendo la presenza costante di prodotto fresco e di qualità, sia aiutando le tante persone che si sono ritrovate in difficoltà proprio a causa dell’emergenza Covid. Infatti, grazie alla generosità dei nostri operatori nei mesi di marzo e aprile abbiamo donato ai più bisognosi oltre 400 tonnellate di frutta, verdura e pesce fresco. Un grande quantitativo che corrisponde a circa 2 milioni di porzioni, che sono state distribuite a oltre 41 mila nuclei familiari grazie al supporto delle realtà sociali della Capitale, fra le quali le ACLI di Roma”.

“Desidero – conclude PALLOTTINI – ringraziare il vescovo, Mons. Palmieri, per la sua presenza di questa mattina al Mercato, e anche la presidente delle ACLI di Roma Lidia Borzì con la quale collaboriamo da diverso tempo raggiungendo risultati importanti in termini di aiuto ai più fragili”.

Tags

Articoli correlati

Back to top button
Close