MEDICINA SOLIDALE, ” IL COMUNE FA ACCORDI CON EMERGENCY MA DIMENTICA DI CHI LAVORA NELLE PERIFERIE
“Abbiamo appreso che il Comune di Roma starebbe per avviare con Emergency un progetto che preveda la realizzazione di un ufficio-ambulatorio itinerante che giri per le zone più disagiate della capitale e che offra servizi di medicina di base e di orientamento sociosanitario. Nel fare i complimenti a una benemerita associazione come quella fondata da Gino Strada, prendiamo anche atto che le politiche sociali della nostra città siano realizzate svestendo un altare per allestirne un altro”.
È quanto dichiara Lucia Ercoli, direttore dell’Istituto di Medicina Solidale.
“Medicina Solidale – aggiunge Ercoli – ogni anno offre cure e servizi socio-assistenziali totalmente gratuiti a 13.000 persone, da Tor Bella Monaca, fino a piazza San Pietro, dove gestiamo un ambulatorio sotto il Colonnato. Eppure, il Comune di Roma sceglie di non occuparsi della nostra realtà, lasciando aperta una questione burocratica che si protrae da tempo, per affidarsi ai grandi nomi del sociale. Sarebbe opportuno che chi gestisce le politiche sociali della nostra città si cali veramente nelle periferie e inizi a conoscere chi porta avanti un certo tipo di impegno da anni, solo con le proprie forze e raggiungendo risultati molto importanti”.