LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, INTESA TRA CAMPIDOGLIO, AGENZIA DELL’ENTRATE E GDF

Da Roma Capitale un protocollo per contrastare l’evasione fiscale e tributaria. Scambi di informazioni e controlli incrociati anche per garantire che i servizi comunali agevolati vengano erogati a chi ne ha effettivamente diritto. Sono questi alcuni dei punti chiave della nuova convenzione sottoscritta da Roma Capitale con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. L’intesa è stata firmata questa mattina dal sindaco Roberto Gualtieri, dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini e dal Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza Generale di Divisione Virgilio Pomponi. Il protocollo, di durata triennale, rilancia la collaborazione avviata nel 2008 tra Comune di Roma e Amministrazione finanziaria.
“Il contrasto ai fenomeni di evasione e di elusione fiscale è un impegno centrale per la nostra amministrazione. Contrastare l’evasione fiscale ci consente di recuperare risorse per consentire ai tanti cittadini onesti di avere servizi più adeguati alle loro esigenze. Per una città più giusta e più equa”, ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Quanto all’evasione fiscale: “Se andiamo a prendere i dati del 2021, elaborati sulle rilevazioni del 2019, a livello nazionale, risulta di quasi 100 miliardi”. Si può quindi stimare “che portano ad un evasione fiscale e tributaria su Roma di circa 9 miliardi di euro. C’è un tema più generale che riguarda i locali. È infatti molto forte, nella Capitale, l’evasione della Tari”.
Roma Capitale incentrerà il lavoro con un dialogo continuo:
invierà infatti al fisco segnalazioni che evidenziano comportamenti evasivi e/o elusivi, che l’Agenzia delle Entrate potrà poi utilizzare per dare vita ad un accertamento fiscale.
Gli ambiti che potranno essere oggetto di segnalazioni riguardano quelli relativi a commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva dei cittadini residenti, così da consentire di verificare l’effettiva spettanza di benefici e agevolazioni da parte di Roma Capitale.
In base a quanto previsto dalla legge n. 248/2005, le maggiori somme accertate e riscosse per effetto delle segnalazioni saranno destinate al comune di Roma.
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha lanciato un appello a tutti i Comuni: “combattere l’evasione fiscale deve essere un interesse prioritario perché sottrae risorse alla collettività e costringe a erogare servizi meno efficienti. Noi, come Agenzia delle entrate siamo pronti a mettere a disposizione tutta la competenza e il know-how di cui disponiamo”.
“Il ruolo che i Reparti della Guardia di Finanza della Capitale svolgeranno nell’ambito dell’odierno protocollo d’intesa sarà di natura prettamente investigativa, volto a rafforzare il contrasto all’evasione dei tributi erariali e locali e a restituire ai cittadini romani, sotto forma di servizi più efficienti, le risorse indebitamente sottratte all’amministrazione comunale”, ha commentato il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza Generale di Divisione Virgilio Pomponi.