Dal Campidoglio

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA HA APPROVATO IL CONSOLIDATO DI BILANCIO

L’Assemblea capitolina, riunita per la discussione di atti urgenti, ha approvato il consolidato di bilancio con 16 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti. L’atto arriva in Aula Giulio Cesare a quattro giorni dal voto per le elezioni amministrative poichè andava approvato, a norma di legge, entro il 30 settembre.

Per l’assessore al Bilancio uscente, Gianni Lemmetti, evidenzia un “risultato positivo del bilancio, agli esiti di una intensa attività di riconciliazione delle partite con le partecipate e del consolidamento del patrimonio”. Critiche le opposizioni. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo, ha sottolineato che il documento “è specchio della cattiva gestione di questi anni. Stando a quanto ci rimandano i cittadini, auspichiamo che tra pochi giorni questa situazione possa cambiare. Vale la pena ribadire che se si arriva all’ultimo istante per poter rilasciare un documento importante per le casse dell’ente – ha aggiunto De Priamo -, è chiaro che qualcosa non va. E che noi siamo in aula solo in osservanza ai criteri di indifferibilità di questi atti”. Per il consigliere di Sinistra per Roma, Stefano Fassina, “questo bilancio consolidato è insoddisfacente perché non ci sono stati passi in avanti nel riallineamento e il controllo analogo sulle partecipate”.

Anche il consigliere della Lega, Davide Bordoni, ha rimarcato: “Le politiche di bilancio e di spesa di questa Giunta non ci sono piaciute” e pertanto “daremo il numero legale ma voteremo contro”. Nel corso della seduta è stata approvata anche una variazione di bilancio che tra le altre cose permette lo sblocco della riqualificazione del parcheggio e del centro sportivo pertinenti al Mercato Trieste. Nella mattinata una delegazione di commercianti aveva protestato in Campidoglio per chiedere il via libera alla variazione. Con 23 voti favorevoli e 7 astenuti il documento è stato licenziato dall’Aula Giulio Cesare. Nel complesso la variazione di bilancio è “molto piccola – ha spiegato l’assessore Lemmetti – che si è resa necessaria per alcune poste: la garanzia per le scuole dell’utilizzo dei finanziamenti statali, ai fini della regolarità del servizio e il reintegro del fondo di riserva comunale per 1 milione 290 mila euro anticipate per le spese elettorali comunali. L’altra parte, introdotta con un emendamento della commissione Bilancio, è legata a una richiesta pervenuta dal dipartimento Simu e dal II Municipio relativi al centro sportivo e al parcheggio pertinente al mercato di corso Trieste e via Chiana per circa 400 mila euro”.

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