INFERNETTO; SCRITTA OMOFOBA ALL’ISTITUTO FRANCESCO CILEA

foto omniroma

A questo gesto hanno fatto seguito molteplici reazioni e commenti, in particolare da parte delle istituzioni.

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha condannato fermamente il gesto : “La scritta omofoba comparsa sui muri di una scuola all’Infernetto è una offesa a tutti i romani. Per questo ho chiesto che venisse immediatamente cancellata. Ora quelle parole sono scomparse ma resta il problema di tenere alta la guardia contro l’omofobia e ogni discriminazione. Ho apprezzato la reazione dei genitori della scuola e la loro volontà di azzerare gli insulti e le minacce, credo che questo sia un dovere che spetta in primo luogo alle istituzioni, che devono essere in prima linea accanto ai cittadini”. 

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, lo ha definito l’accaduto “un atto disgustoso” ha ribadito “l’orgoglio della Regione Lazio nel portare avanti il più grande piano in Italia contro l’omofobia nelle scuole”.

L’Alessandra Cattoi, assessore al Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha espresso “la sua più ferma condanna, ricordando come l’omofobia, che purtroppo ancora è presente nella nostra città, vada combattuta sempre, senza lasciare mai alcun margine di tolleranza, e come per sconfiggerla sia anche necessario l’impegno per un cambiamento del clima culturale, a cominciare dalle generazioni più giovani”.“I temi del rispetto della persona e dei diritti di ognuno”,  ha affermato, “sono una priorità per la nostra amministrazione. Proprio per questo  Roma Capitale ha proposto il progetto “lecosecambiano@roma2” che ha preso il via ieri, attraverso il quale si vuole promuovere nelle scuole una riflessione su queste tematiche, finalizzata a iniziative concrete di contrasto al bullismo omofobico”.