Giovani e Scuola

CONSEGNATI A 6.500 STUDENTI I PATENTINI DIGITALI CORECOM

Presso la Giunta regionale del Lazio, si è svolto l’ultimo atto dei corsi di educazione digitale attivati dal Corecom in collaborazione con Arete lo scorso anno. Agli alunni che hanno frequentato il corso sono stati consegnati i patentini digitali ed è stato premiato l’istituto che ha partecipato al concorso di ideazione del logo del Pa.Di. L’evento costituisce il coronamento e la conclusione dei corsi gratuiti di educazione digitale promossi per l’anno scolastico 2023/2024 dal Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Corecom), in attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto con la rete scolastica ‘Arete – A Round E – Table for Education’.

Il Progetto era rivolto alle istituzioni scolastiche del Lazio, scuole secondarie di primo grado, e il percorso formativo, che prevedeva 20 ore frontali, suddivise in lezioni settimanali da 2 ore per un totale di dieci moduli formativi, era riservato agli studenti delle classi prime, seconde e terze. I moduli sono stati svolti da esperti del settore (avvocati, giornalisti, educatori professionali, psicologi e docenti universitari) e nel rispetto delle specifiche attenzioni pedagogiche richieste dall’età degli studenti destinatari.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, la presidente del Corecom Lazio, Maria Cristina Cafini, la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, il Garante della protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, e la senatrice Elena Ferrara; inoltre, erano presenti per Arete, Ester Corsi, per la Polizia Postale, Emiliano Farascioni; per l’Ufficio Scolastico Regionale, Chiara Simoncini.

“Ringrazio il Corecom e i docenti- ha dichiarato Aurigemma- perché il mondo della scuola forma le generazioni del nostro futuro. Negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo enorme della digitalizzazione e il Corecom ha voluto sviluppare questi corsi per la prevenzione, l’informazione e l’educazione. Inoltre, è una collaborazione tra tutte le istituzioni, aspetto fondamentale per la buona riuscita”.
Maria Cristina Cafini ha spiegato che “per la prima volta in Italia i corsi sono stati realizzati online, per arrivare in tutto il Lazio, e hanno completato il percorso formativo 6.500 ragazze e ragazzi di 90 scuole. Sono stati toccati tutti gli argomenti per una corretta navigazione in rete nel rispetto delle regole e un corretto uso dello smartphone”.

Per Stanzione i ragazzi, sul tema del digitale, “sono soggetti fragili, bisogna tutelarli e renderli consapevoli. Le tecnologie vanno usate consapevolmente. Il ‘revenge porn’ e ‘l’istigazione al suicidio’ sono gli illeciti più diffusi. Dobbiamo informare i giovani perché con un ‘click’ affidano alle autostrade del web la loro immagine, i dati personali e la loro stessa identità”. Recentemente è stata modificata e ampliata la legge 71 del 2017 per prevenire e combattere il cyberbullismo e secondo la senatrice Elena Ferrara “deve essere una legge che va al passo con i tempi. Alcune progettualità in merito devono essere stabilizzate e rese, per tutto il territorio nazionale, utili strumenti. La patente digitale sta davvero funzionando in termini di una cittadinanza digitale consapevole”.

Articoli correlati

Back to top button
Close