CAMION BAR, CENTRO “LIBERATO”: NUOVI STALLI VUOTI MENTRE MONTA PROTESTA
Primo giorno senza camion bar, venditori di souvenir e fiorai nel centro storico di Roma, tra l’area che comprende il Colosseo, via dei Fori Imperiali, il Pantheon e piazza di Spagna. A mezzanotte sono scaduti i 15 giorni di tempo assegnati dalla determina dirigenziale pubblicata dal Campidoglio il 24 giugno con la cui è stata fissata la nuova dislocazione degli stalli riservati. Le operazioni di sgombero e controllo del trasferimento sono iniziate intorno alle 7 di questa mattina, impegnando in tutto circa 200 gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, e comportando la temporanea chiusura ai bus dei Fori Imperiali, che poco è piaciuta ai cittadini, che si sono lamentati di non essere stati avvertiti delle deviazioni. In realtá un cartello informativo era messo quasi su ogni fermata.
Colosseo, Fori Imperiali, piazza Venezia liberi, quindi, “come li ha visti Barack Obama”, come auspicava il sindaco Marino. Ma la maggior parte dei camion bar non si è spostata nei nuovi stalli previsti dal Comune – Lungotevere Testaccio, Lungotevere Maresciallo Diaz, Piramide Cestia – e si è data appuntamento tra via dei Cerchi e piazza Bocca della Veritá per protestare.
“Che ci andiamo a fare? Stamattina non ci hanno fatto proprio neanche arrivare ai soliti posti, ci hanno riservato lo stesso trattamento di Totó Riina”, si lamenta Domenico, che da trent’anni gestisce un camion bar. I nuovi parcheggi sono pronti, con tanto di cartello di divieto di sosta e stalli preparati e numerati.
“Il signor Marino – aggiunge Domenico – ha risolto il problema così, lasciando tutti questi abusivi in giro? Tutti i problemi della città erano 10 camion bar? Io me ne vado, ma non si risolvono così i problemi di Roma, lasciando centinaia di famiglie in mezzo alla strada”. La questione, spiegano altri, “non è che nelle nuove zone non ci sono turisti. Non c’è proprio passaggio, è economicamente morto. Sul lungotevere possiamo andare a pescare”.
Dal 1980 questa è “la prima volta” che i camion bar manifestano in piazza, spiega un altro gestore, anche lui Domenico.
“Questo sindaco rappresenta solo alcune categorie- ha aggiunto- e la nostra l’ha presa come una crociata, siamo 50 operatori con una licenza sola. Se andiamo al lungotevere è per buttarci sotto. Noi siamo nati per il centro storico, ho una licenza del 1953 di mio padre rilasciata dal Comune di Roma. Dall’oggi al domani siamo tutti sul lastrico. Se il sindaco ama andare in bici perchè non fa una passeggiata e va a vedere dove ci hanno messo?”. omniroma