ARRESTATI DUE UOMINI PER FALSI ANNUNCI A LUCI ROSSE

Non appena ricevuto il denaro, uno dei due complici entrava in casa e, inscenando la parte del “marito geloso”, faceva fuggire le vittime con minacce o, come documentato, usando violenza fisica nei confronti dei malcapitati, al fine di farli uscire dall’abitazione frettolosamente ed appropriarsi dei beni abbandonati a seguito della fuga.L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri ha consentito di ricostruire quattro rapine aggravate, in occasione di una delle quali la vittima veniva anche immobilizzata e colpita con calci e pugni, nonché accertare la consumazione anche di altri gravi reati di cui sono gravemente indiziati a vario titolo gli odierni indagati, quali un’estorsione consumata ai danni di un tassista, l’utilizzo di un’autovettura ai fini di profitto sottratta ad una delle vittime di una delle cruente rapine e l’aggressione mediante un violento schiaffo al volto consumata nei confronti della titolare di una farmacia sita in zona Casal Bruciato.La condotta degli indagati denota particolare efferatezza e audacia, poiché, nell’ambito di un episodio in particolare, uno di essi non esitava, lungo la pubblica via, all’altezza di un semaforo, ad avvicinare un automobilista e ad intimargli di esibire i documenti, qualificandosi come “poliziotto antidroga”.Approfittando della buona fede del mal capitato, il finto poliziotto, insieme al complice, si è introdotto nell’autovettura per sottrarre, riuscendoci, il portafogli ed oggetti personali preziosi, non esitando ad utilizzare la violenza per raggiungere l’obiettivo, colpendolo violentemente al volto. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli arrestati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva