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AMBIENTE, MARINO: NEI MIEI PRIMI 2 ANNI CAMBIAMENTO CLIMATICO IN CIMA AD AGENDA

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“Nei miei primi due anni da sindaco di Roma, ho deciso di mettere il cambiamento climatico in cima alla nostra agenda. Vogliamo ricollegare la città, ridurre le auto private, ripristinare lo spazio pubblico, migliorare l’ambiente e la qualità della vita delle persone”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo al simposio internazionale organizzato sullo sviluppo sostenibile, in Vaticano.

“Per fare qualche esempio sul trasporto – ha aggiunto – recentemente abbiamo approvato il piano generale del traffico urbano, che riduce gli spostamenti giornalieri con auto private fino al 14%, con aumento del 20% del trasporto pubblico. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo lavorato molto duramente per implementare i servizi del trasporto pubblico: dopo anni di ritardi, siamo riusciti ad aprire la nuova linea metro C, che adesso conta 21 stazioni, con il piano di estenderla e connetterla con le altre due linee”.

In più, il sindaco ha spiegato che “ci stiamo avvicinando a raggiungere la chiusura dell’anello ferroviario, che permetterà ai cittadini di muoversi per Roma con il treno: per Pasqua 2016, consegneremo un’altra bretella, da San Pietro a Vigna Clara, riducendo il gap a soli 5,4 km. Infine, stiamo promuovendo nuove misure per accrescere i sistemi di sharing e l’uso delle bici: tra queste, vorrei menzionare l’anello ciclabile, un percorso completamente pianeggiante, tra passeggiate a piedi e piste ciclabili, parchi, aree verdi e rive del fiume, per permettere a cittadini e turisti di godere la città da una differente prospettiva”.

Ma tra le priorità dell’azione del sindaco anche l’energia: “Qualche mese fa, abbiamo iniziato a sostituire 190 mila lampadine pubbliche con un sistema d’illuminazione con tecnologia Led: dopo un investimento iniziale di 47 milioni di euro, questo ci consentirà di ridurre i consumi e risparmiare 15 milioni l’anno. Infine, siamo stati selezionati dalla fondazione Rockfeller tra le ‘100 città resilienti’: questo ci porterà a realizzare una strategia che includerà misure per assicurare che la città sia pronta per affrontare il crescente numero e intensità di eventi causati dai cambiamenti climatici”. (Omniroma)

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