ZINGARETTI LANCIA IL PROTOCOLLO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
“Questo è il modo per stare dentro la giornata dell’8 marzo non in maniera ipocrita ma attiva. Raccontare questa collaborazione con le procure per offrire alle donne che hanno paura o sono vittime di violenza una reale vicinanza e presa in carico dallo Stato con una grande alleanza tra procure, avvocati e forze dell’ordine, Asl, assistenti sociali che l Regione sostiene e finanzia per questo progetto di collaborazione e per i centri antiviolenza”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ad Ariccia ha illustrato i contenuti del “Protocollo operativo per il contrasto alle varie forme di violenza di genere e sui minori”, diretta conseguenza dell’accordo siglato a febbraio tra Regione Lazio e Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma con il quale erano previsti nuovi strumenti (operativi e finanziari) per la realizzazione di strutture da integrare nella Rete sociosanitaria e giudiziaria utile al contrasto della violenza su donne e minori.
Il progetto, elaborato dalla Procura della Repubblica di Velletri e dalla Asl Roma 6, vede coinvolti il Tribunale di Velletri, il Tribunale e la Procura per i minorenni di Roma, la Regione Lazio attraverso la Asl competente, il Questore di Roma, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Dirigente Regionale scolastico di Roma e i Sindaci del circondario di Velletri.
E’ prevista la formazione di tutti gli operatori dei diversi settori impegnati nel presente protocollo, con l’obiettivo di migliorare il sistema di accesso delle vittime alla giustizia e garantire la loro protezione in ogni fase del procedimento penale. Parte significativa è quella svolta dall’Ufficio Scolastico Regionale, che si impegna a divulgare alle Istituzioni scolastiche l’esistenza del protocollo operativo e a coltivare la cultura dell’ascolto da parte degli insegnanti su eventuali segnali di violenza. L’ufficio scolastico si impegna inoltre a incentivare l’elaborazione di programmi di informazione e sensibilizzazione negli Istituti scolastici sul tema della violenza di genere.
L’accordo prevede anche l’adozione di prassi operative condivise tra Procura della Repubblica di Velletri, il Tribunale di Velletri, la Azienda Sanitaria Locale Roma 6, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma, il Tribunale per i minorenni di Roma, le Forze dell’Ordine, l’ Ufficio Scolastico Regionale, i Comuni firmatari al fine di sviluppare nuovi modelli di intervento che consentano di intervenire con professionalità e tempestività nell’ascolto e nell’acquisizione della prova, assicurando al contempo protezione, sostegno e cura alle vittime di violenza. E’ previsto l’allestimento di spazi di ascolto e accoglienza delle vittime, di spazi di informazione e implementazione e/o il potenziamento delle strutture e degli strumenti atti a ridurre il rischio di vittimizzazione secondaria.
“Dobbiamo essere contenti non solo di aver salvato i 14 centri antiviolenza esistenti ma saranno 34 in futuro, ne stanno aprendo molti e finalmente c’è una rete è anche oggi a Roma si aprirà un nuovo centro antiviolenza finanziato dalla Regione. Ripeto su questo temi così delicati più che le parole occorre la coerenza e passare da 14 a 34 centri è una bellissima sfida che stiamo vincendo” ha ricordato Zingaretti.