Fatti di Roma

AL SANT’ALESSIO MINI APPARTAMENTI PER PADRI SEPARATI

PADRI SEPARATI


“Il Sant’Alessio e’ un esempio positivo delle potenzialita’ del sistema ma anche degli enormi rischi del saccheggio della cosa pubblica che aveva fatto sprofondare una delle perle del sistema nell’abisso che abbiamo conosciuto. Ora ce la stiamo facendo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti partecipando all’inaugurazione delle Terrazze del Sant’Alessio – “A Casa con Papa’” aggiungendo che la “fase terribile dei passi indietro e’ finita e si riapre una stagione di inclusione soprattutto per le fasce piu’ deboli”.

Il progetto, realizzato anche grazie a un contributo economico regionale di 300mila euro, mette a disposizione 6 appartamenti ricavati all’interno del comprensorio dell’Ipab Sant’Alessio (il centro regionale che si occupa di riabilitazione per disabili visivi), assegnati a padri separati in condizioni di difficolta’ economica, vedenti e non vedenti, con priorita’ per questi ultimi.

Gli appartamenti sono completamente arredati, dotati di impianti domotici e pienamente accessibili, con sale comuni per il gioco con i figli, lavanderia, palestre e sale ricreative. Gli alloggi, in omogeneita’ con quanto previsto nei regolamenti delle Case dei Papa’ degli Enti pubblici, vengono erogati a un canone di affitto di 200 euro per un massimo di 12 mesi, durante i quali i padri assegnatari si impegnano a trovare un’ idonea sistemazione abitativa.

I primi due appartamenti saranno assegnati ad altrettanti padri disabili visivi ma le graduatorie sono sempre aperte. Vi possono accedere padri legalmente separati o in corso di separazione residenti nel territorio della Regione Lazio, con buona autonomia gestionale e organizzativa, in regola con gli obblighi assistenziali dettati dalla separazione. Per favorire il rafforzamento dell’autonomia, i padri separati non vedenti ai quali saranno assegnati gli appartamenti, parteciperanno ad incontri mensili con l’assistente sociale e lo psicologo del Sant’Alessio. Per loro, inoltre, sara’ predisposto un percorso riabilitativo ed educativo con supporto tiflologico e di orientamento e mobilita’, in modo da favorire il potenziamento delle capacita’ di orientamento nel proprio appartamento e nel quartiere, fino al luogo di lavoro e di altre attivita’.

(Foto da www.studiocataldi.it)

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