YOURBAN 2030 DONA UN MURALES ALLA PALESTRA DELLA LEGALITA’ A OSTIA

Un murale mangia inquinamento ad opera di Yourban2030, che ha donato, alla Palestra della legalità di Ostia, per il suo primo compleanno, un’opera di street art nel segno dell’ambiente. La realizzazione del murale è stata affidata a “Solo” e “Diamond”. Il murale è stato realizzato nella sala destinata alla boxe, e raffigura un uomo tigre 4×4, per raccontare lo sport come strumento di formazione, educazione, rinascita, integrazione, ma anche come lotta alla povertà, sostegno alle fasce più deboli, veicolo di inclusione sociale.
Il murale del mitico boxer nipponico che nel 1969 si fece conoscere in tutto il mondo, è stato donato alla palestra appunto da Yourban2030 che ha scelto come testimonial un ospite speciale e d’eccellenza, un altro simbolo ed esempio di rivalsa, etica, impegno e coerenza: il pugile italiano Emanuele Blandamura, due volte Campione d’Europa e sfidante al titolo mondiale Wba. “Yourban2030 – ha dichiarato la presidente Veronica De Angelis – vuole donare questo intervento artistico all’interno dello spazio della Palestra della legalità a sostegno dello straordinario lavoro svolto, perché sono queste le palestre di vita che ti consentono di uscire dalla realtà di strada. Spazi aperti e inclusivi, che accolgono e salvano. Così come c’è una palestra della legalità, il nostro sogno – e il nostro messaggio con quest’opera di Solo e Diamond – è quello di dare vita anche a delle palestre della cultura, di libero accesso all’arte, in cui ‘allenarsi’ al bello, anche per chi non ne ha la possibilità. Per chi non può permetterselo, perché la bellezza, come lo sport, può parlare alle anime e rappresentare un’alternativa, reale, concreta e tangibile per cambiare il proprio destino”.
“Non conto le vittorie ma le sconfitte che ho vinto”, ha più volte dichiarato il campione Emanuele Blandamura. “Lo sport mi ha salvato la vita, mi ha insegnato a vivere. Lo sport è valore, mi ha insegnato tutto, e questo murale vorrei che parlasse alle istituzioni e al tempo stesso ai ragazzi. Alle istituzioni per dire quanto iniziative come quelle della Palestra della legalità vadano ben oltre lo sport, toccando la crescita sociale di un territorio e della sua comunità. Ai giovani per testimoniare come lo sport possa essere un’alternativa a quelle vocazioni più distruttive di cui spesso sono vittime. Non cedere mai alla scelta più facile che ci offre la strada, ma combattere per superare noi stessi e vincere le nostre sconfitte”. “Cresciuti nell’epoca senza internet” ha dichiarato Solo “io e Diamond, siamo profondamente convinti che più di ogni altra cosa, l’esperienza ed il contatto diretto, siano funzionali ad instillare in una mente un pensiero, una riflessione nuova, che possano germogliare e portare l’individuo verso nuove strade, coltivando o confermando nuovi valori. È quello che è successo a noi e a molti altri come noi, cresciuti vedendo l’arte apparire spontaneamente per strada, prima dell’invenzione dei social network. Così continuiamo a dipingere per le strade velando dei contenuti nei nostri dipinti, convinti che possano sussurrare qualcosa nelle orecchie di chi alza gli occhi e spende un secondo di questa vita frenetica per guardarli”.
Per il murale è stata utilizzata l’innovativa pittura ecologica Airlite che ha un potere purificatore dell’aria straordinario, soprattutto in uno spazio così popolato da sportivi. Airlite infatti oltre ad essere una pittura in grado di neutralizzare alcuni agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, agisce negli interni purificando l’aria da sporco, fumo, odori, virus e batteri. Yourban 2030 è un’associazione no profit fondata da un team di professionisti esperti in tematiche ambientali, sociali e culturali, uno spazio dove far confluire sinergie, progettualità e visioni sul futuro. Yourban 2030 attraverso le sue attività ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio sui temi caldi dell’ambiente usando il linguaggio artistico come strumento del suo racconto declinato nelle sue molteplici forme espressive: arte figurative, plastiche e scultoree, cinema, moda, musica, video-installazioni, street art.