VITERBO, NO DI FEDERALBERGHI ALL’AUMENTO DELLA TASSA DI SOGGIORNO
“Decisa opposizione” di Federalberghi Lazio “all’improvviso aumento dell’imposta di soggiorno a Viterbo, disposto con delibera comunale del 31 dicembre 2018 e in vigore già del 1° gennaio 2019”. Dichiara in una nota il vicepresidente di Federalberghi Lazio e presidente di Federalberghi Viterbo Pier Luca Balletti: “Si tratta di un’iniziativa non accettabile sia per la forma che per i contenuti: l’imposta di soggiorno è stata improvvisamente quasi raddoppiata con una scelta di tipo impositivo non condivisa con le categorie, che mette gli albergatori in enorme difficoltà. Chi è venuto a Viterbo per il Capodanno credendo di pagare un prezzo si troverà a doverne pagare un altro al momento della partenza, per una scelta unilaterale del Comune che nonostante le nostre ripetute proposte di dialogo non è stata preventivamente condivisa con gli albergatori: non abbiamo neanche avuto il tempo di aggiornare i software per l’applicazione. Non si possono aumentare i costi dei soggiorni da un giorno all’altro senza curarsi dei turisti e di chi fa imprenditoria nel settore dell’ospitalità: significa uccidere il movimento ricettivo di un territorio”. Federalberghi Viterbo chiede al più presto un incontro con il sindaco “per affrontare il problema in modo organico e soprattutto condiviso, con l’aspettativa che vengano tenute in considerazione le istanze della categoria”.