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VITERBO, CITTADINI CHIEDEVANO ALLA MAFIA “GIUSTIZIA ALTERNATIVA”
Si sarebbero rivolti all’organizzazione mafiosa smantellata ieri dai carabinieri di Viterbo anche cittadini comuni per chiedere una “giustizia alternativa” in casi di controversie, contenziosi personali o recupero crediti.
Dalle intercettazioni sarebbero emersi contatti di cittadini con esponenti del sodalizio per risolvere alcuni problemi. In un caso, ad esempio, il titolare di un centro estetico avrebbe chiesto aiuto per evitare una denuncia da parte di un cliente. E per ’aiutarlo’ sarebbero state organizzate due rapine e un tentativo di sfregiare la vittima, non andato in porto grazie all’intervento dei carabinieri.