VITERBO, AL VIA LA STAGIONE DEL TEATRO “CAFFEINA”
Oltre 15 spettacoli per i quali saranno in scena, tra gli altri, Vinicio Marchioni, Massimo Wertmuller, Ugo Dighero, Enrico lo Verso e Pino Strabioli. Al via la nuova stagione artistica 2018/19 del Teatro Caffeina, programmata dal 17 novembre all’11 maggio a Viterbo e presentata oggi presso la Casa del Cinema di Roma. Un’offerta artistica che spazierà dai classici alle nuove proposte della contemporaneità sotto la guida di Annalisa Canfora, vista sul palco per le regie di Giorgio Albertazzi e Moni Ovadia. Opening act il 26 ottobre con “Privé”, data viterbese del tour degli Avion Travel. Il 17 novembre con “Mimì” proprio Moni Ovadia e Giuseppe Cutino cammineranno sulle canzoni di Domenico Modugno. Stefano Sabelli il 25 novembre riproporrà l’opera di Melville con “Moby Dick. La bestia dentro”, mentre il 9 dicembre sarà la volta di Eugenio Allegri con il suo “Novecento” tratto da Alessandro Baricco. Il 29 dicembre arriva “La Gente di Cerami”, con Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo e musiche di Nicola Piovani. Il 12 gennaio Ugo Dighero interpreterà Dario Fo con “Mistero Buffo” mentre Enrico Lo Verso il 20 gennaio farà rivivere le “Metamorfosi” di Ovidio. Il 25 gennaio in scena le “Troiane” di Seneca con Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo e Alessandra Fallucchi. Sabato 2 febbraio Pino Strabioli proporrà “Concerto per Sandro Penna” ripercorrendo la vita di un poeta simbolo del XX secolo.
Il 15 febbraio c’è “Dopo la prova” di Ingmar Bergman con Ugo Pagliai e Manuela Kustermann; il Teatro dei Borgia sarà invece a Viterbo dal 5 all’8 marzo con “Medea per strada”, protagonista Elena Cotugno (finalista premio Ubu 2018). Matthias Martelli presenterà il 17 marzo “Il mercante di monologhi”, piéce surreale di teatro popolare e Silvia Gallerano arriverà il 30 marzo con “La merda” di Christian Ceresoli, opera vincitrice del Fringe First Award for Writing Excellence. Il 12 aprile Lucia Poli proporrà “Animalesse” mentre Carrozzeria Orfeo il 4 maggio porterà a Viterbo “Thanks for Vaselina”, opera onirica in perfetto stile pulp; la chiusura della stagione l’11 maggio sarà affidata a Vinicio Marchioni che, con “La più lunga ora”, racconterà la vita di Dino Campana. “Sarà un giro del mondo sentimentale in 16 tappe, – sostiene Annalisa Canfora, direttrice artistica del teatro – un viaggio per emozionarsi, capire e capirsi, vivere. Faremo – aggiunge Canfora – questo viaggio insieme, perché il teatro resta e resterà il più grande e gioioso rito collettivo di ogni tempo”. “Questa stagione teatrale – dichiara Andrea Baffo, presidente della Fondazione – è la sfida che Fondazione Caffeina Cultura offre al pubblico di tutta Italia. Una grande offerta – conclude – di teatro e un nuovo modo di essere e di immaginare vita, tempo, spazi e futuro”.