Fatti di Roma

VISINI: TUTTI INCLUSI PER IL NUOVO PATTO PER IL WELFARE

20130912-112427.jpg


Un patto per l’innovazione del welfare che costruisca larghe alleanze, partnership per la promozione di un nuovo benessere e che affermi responsabilità diffuse e condivise.

È questa la “scommessa” lanciata dall’assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini, che ha presentato oggi davanti a una platea con posti in piedi, lo schema di proposta legislativa per una legge sul sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali nel Lazio.

“La discontinutà con il passato è la caratteristica principale della nuova giunta. Dalle finestre sbarrate si passa alle porte spalancate per tutti gli attori del sociale che oggi sono qui per lanciare con noi il percorso Tutti Inclusi”.

“Una svolta ce la chiede la nostra costituzione, l’Unione Europea con la carta dei diritti, le convenzioni ONU sull’infanzia,la legge 328 del 2000 che nel Lazio non ha ancora trovato applicazione, ma soprattutto ce lo chiedono i poveri e gli svantaggiati della nostra Regione, che aumentano di anno in anno”.

“Occore costruire un sistema integrato di interventi e servizi sociali – ha spiegato la Visini – volto ad avviare il circolo virtuoso comunità-bisogni-sviluppo, ponendo la qualità sociale come condizione per ridare dignità ai diritti della persona”.

“La legge di riforma – ha continuato la Visini – si porrà l’obiettivo di trasformare gli attuali interventi a carattere prevalentemente “riparativo” centralizzato e frammentario in un sistema articolato e flessibile di protezione attiva, capace di sostenere e valorizzare la responsibilità ponendo le persone e le loro famiglie al centro, analizzando la loro capacità di spesa”.

Citando i costi di spesa nel sociale la Visini ha illustrato come “in passato la spesa in forma non associata è stata pari a 767 milioni, mentre quella in forma associata è stata di 38 milioni. L’obiettivo non è quello di aggiustare una situazione critica, ma di riformarla completamente per ottenere una governance più efficiente che non faccia più tagli nel sociale, ma lo sostenga”.

Responsabilità condivise e sussidarietà saranno quindi alla base di una legge per i servizi sociali mai concepita fino ad oggi, che partendo dal piano sociale integrato emanato dalla Regione, sarà ampliato grazie alle proposte dei comuni e dei distretti sanitari attraverso i comitati preposti.

La legge dovrebbe essere presentata ad ottobre e approvata entro gennaio 2014 come affermato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha ricordato come “percorso partecipato, capacita’ di ascolto e presa di responsabilita’ saranno le basi dell’impegno della giunta in questa iniziativa”.

Anche i singoli cittadini potranno fornire direttamente il loro contributo.

Per questo e’ stato istituito un indirizzo email dedicato:
tutti.inclusi@regione.lazio.it

Giuseppe Pallotta

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close