VILLA MERCEDE, DOPO OLTRE CINQUE ANNI CROLLO SI SBLOCCANO LAVORI

Dopo oltre cinque anni dal crollo, i lavori per il consolidamento e la ricostruzione strutturale del muro di cinta di Villa Mercede sono pronti a partire, con la gara che dovrebbe essere aggiudicata ad aprile prevedendo il contestuale affidamento dei lavori. Ad annunciarlo, nel corso della seduta di stamattina della commissione Cultura di Roma Capitale, sono stati la presidente e l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Francesca Del Bello e Rino Fabiano.
Era la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 2018 quando un grosso pezzo del muro perimetrale della villa di San Lorenzo sul lato di via dei Marrucini si schiantò a terra, senza fortunatamente causare danni a persone. Dopo un primo intervento di messa in sicurezza dell’area da parte del Municipio con new jersey e transenne – che da temporaneo divenne in pratica permanente – il Campidoglio all’epoca guidato da Virginia Raggi procedette allo stanziamento di circa 1,3 milioni di euro per il rifacimento del muro. Tra iter farraginosi dovuti ai vincoli della Soprintendenza e il contestuale aumento dei costi delle materie prime, però, i lavori rimasero bloccati.
Fino a oggi: “Finalmente dopo quasi sei anni dal crollo del muro abbiamo notizie positive”, le parole di Del Bello in commissione. “All’essenima richiesta dell’assessore Fabiano alla Soprintendenza sullo stato dell’arte di questo procedimento lungo e complesso riguardante il progetto di consolidamento e ricostruzione strutturale del muro, infatti- ha sottolineato la minisindaca- il 5 febbraio l’ingegner Pacciani, responsabile unico del procedimento, ci ha comunicato la notizia che da qui a breve i lavori potranno iniziare”. Dopo l’approvazione dell’ultimo bilancio da parte del Campidoglio, infatti, gli uffici sono riusciti a reperire tramite mutuo i circa 750mila euro ulteriori che erano necessari a sbloccare l’intervento.

Fin dalla notte del crollo, ha ricordato Fabiano, “abbiamo fatto di tutto per contenere quanto accaduto e perimetrare l’area, con un impegno economico del Municipio che ha investito risorse per acquistare new jersey e griglie, che oggi sono ancora lì”. L’area, infatti, “è sottoposta a un vincolo importante in quanto catalogata come villa storica, imponendoci di attendere i risultati dell’elaborazione progettuale da parte della Soprintendenza capitolina. Quei muri vanno assolutamente messi in sicurezza e restaurati dalla Soprintendenza che ha i mezzi e le competenze per farlo, ma nel frattempo sono passati cinque anni”. Ora però, ha annunciato l’assessore municipale, “gli uffici di Roma Capitale sono riusciti, dopo l’approvazione dell’ultimo bilancio, ad aprire un mutuo per aggiungere i 700mila euro mancanti. Ad aprile dovrebbe esere aggiudicata la gara e contestualmente affidato l’intervento alla ditta vincitrice, ma speriamo che prenda corpo l’idea di non fermarsi qui e arrivare a recuperare complessivamente la villa”.

Oggi, ha commentato la presidente della commissione capitolina Cultura, Erica Battaglia (Pd), “incassiamo un risultato importante su una vicenda che abbiamo seguito per moltissimi mesi. Finalmente, con una nota protocollata il 5 febbraio, la Soprintendenza ha dato contezza del finanziamento comunale di 750mila euro, che viene incontro anche all’aumento dei prezzi che era stato d’impedimento per il prosieguo di un iter, basato su un preventivo oggi non più sostenibile, e nella stessa nota indica in aprile il mese in cui verrà aggiudicato l’appalto. Un risultato importante- ha ribadito Battaglia- perché si tratta di una villa storica all’interno della città storica: una villa che, grazie ai servizi che contiene al suo interno tra cui un’area ludica per bambini e una biblioteca, migliora la qualità della vita di un quadrante densamente abitato. Ringraziamo anche la tenacia e l’onnipresenza della presidente Del Bello e dell’assessore Fabiano e di chi negli anni ha dato un contributo alla realizzazione di questo obiettivo”, ha concluso la presidente della commissione Cultura.