Angolo della Salute

UN NUOVO REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA ALL’OSPEDALE SAN CARLO DI NANCY

NANCY


“In questi giorni ha aperto il nuovo reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale San Carlo di Nancy, struttura accreditata con il Servizio Sanitario Regionale. Un progetto ambizioso che dopo tanti anni di stasi ha trovato la soluzione con la nuova gestione di GVM Care & Research (acquisizione di maggio 2016). L’inaugurazione dei cinque posti letto di terapia intensiva e dei quattro di terapia sub-intensiva si colloca all’interno di un importante investimento che il Gruppo ha scelto di fare su Roma, città nella quale crede fortemente, con un profondo processo di ristrutturazione e riorganizzazione dell’intero Ospedale. A trarne vantaggio, già con queste prime ristrutturazioni, sono pazienti, territorio e operatori sanitari che possono beneficiare di una maggiore qualità sotto tutti i punti vista: accoglienza e comfort del paziente, qualità della cura, eccellenze mediche, tecnologia di ultima generazione. L’obiettivo nel breve termine, è che l’Ospedale San Carlo di Nancy possa diventare un punto di riferimento importante per tutto il Lazio e non solo”. E’ quanto si legge in una nota.
“Dotato di tecnologie di ultima generazione, il nuovo reparto di Terapia Intensiva è stato progettato da un team di medici e ingegneri clinici per rispondere a tutti gli standard qualitativi necessari dal punto di vista strutturale, organizzativo e tecnologico e soddisfare qualunque esigenza clinica – si legge nel comunicato – Spazi ampi e accoglienti che includono, oltre ai cinque posti letto della terapia intensiva, quattro posti letto di terapia sub-intensiva, l’area di monitoraggio, la zona spogliatoio per la vestizione dei visitatori, lo spogliatoio per il personale e uno studio per le consulenze e/o rapporti con i famigliari dei paziente, oltre ai necessari spazi tecnici”.
“A uno dei cinque posti letto della terapia intensiva – spiega il dottor Roberto Veccia, responsabile del reparto di Terapia Intensiva – è stato dedicato uno spazio a sé, un box isolato, secondo le specifiche di legge, per i pazienti infettivi”. Le moderne strumentazioni consentono una perfetta gestione dei pazienti, semplificando il lavoro degli operatori sanitari per garantire una ancora maggiore sicurezza oltre gli standard richiesti. Come sottolinea il dottor Veccia “Abbiamo puntato molto sulla qualità della tecnologia, necessaria per rispondere al meglio alle esigenze dei pazienti che accedono alla terapia intensiva”.
“La Terapia Intensiva si trova al primo piano della nuova ala dell’Ospedale, in collegamento verticale con le quattro sale operatorie che proprio in questi giorni stanno vedendo la fine del profondo processo di ristrutturazione tecnologico e organizzativo, il reparto di radiologia e il Pronto Soccorso del piano. Inoltre L’Ospedale San Carlo di Nancy ha anche a disposizione un altro blocco operatorio nel corpo centrale dell’edificio storico, anch’esso appena ristrutturato”.
“Il reparto di Terapia Intensiva alza ulteriormente il livello della qualità assistenziale sanitaria per i pazienti”, continua Veccia. Questo sia in termine di tempistiche, non dovendo più far riferimento a strutture esterne per i casi gravi, sia in termine di continuità assistenziale. “Tutti i medici che operano presso l’Ospedale San Carlo di Nancy potranno infatti ora seguire i propri assistiti a 360 gradi, dall’inizio alla fine del percorso di cure”. Un vantaggio che si riflette anche sulla sicurezza dei pazienti che transitano per il Pronto Soccorso.
“Avere il reparto di Terapia Intensiva nella nostra struttura – commenta il dott. Luca Manetti, direttore del Pronto Soccorso – permetterà di risolvere casistiche di maggiore complessità che arrivano al Pronto Soccorso, oltre ad offrire qualità assistenziale sulle emergenze superiore al periodo precedente per tutti i pazienti che vi transitano, aprendo così le porte a un numero maggiore di casi, in particolare i poli-traumi, che prima venivano dirottati dal 118 preferenzialmente presso altre strutture sanitarie”.
“Si tratta di una importante opportunità che porta a un livello ulteriormente superiore l’operato di tutti i professionisti che operano qui – aggiunge Veccia,”. Il team di anestesisti dell’Ospedale San Carlo ha creduto fortemente nel progetto di apertura del reparto di Terapia Intensiva. “Stimiamo che con i cinque posti letto ora a disposizione potremo dare assistenza a circa 250 pazienti l’anno”. Per concludere “L’apertura del reparto di Terapia Intensiva, insieme all’UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) – suggerisce Manetti – sono due tasselli di estrema importanza per diventare un DEA (Dipartimento d’emergenza e accettazione) di primo livello”.

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