TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, RAPPORTO CITTADINANZATTIVA: “SERVIZI INSUFFICIENTI, SERVE SVOLTA”
“Il quadro generale della ricognizione sul Trasporto Pubblico Locale nel Lazio che ha visto la partecipazione di 345 cittadini è sostanzialmente di piena insufficienza con l’unico sufficienza raggiunta dal servizio di bigliettazione”. Queste, come si legge in una nota, le parole di Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio.
“Il monitoraggio esprime un punto di vista negativo del trasporto pubblico locale e indica chiaramente quali sono i maggiori deficit per i cittadini-utenti del servizio.
Solo 51 cittadini su 335 rispondenti alla domanda su come giudica complessivamente il servizio del Tpl danno un giudizio sufficiente, mentre solo 8 danno un giudizio buono. Nessuno dà un valore ottimo- spiega Rosati- La maggiore parte si concentra sul giudizio insufficiente con 148 preferenze e 128 scadente.
L’apprezzamento che avevamo rilevato in un precedente lavoro sulla bigliettazione, sul servizio di tariffazione viene confermato”.
“Ma resta veramente l’unica sufficienza del tpl- continua Rosati- E’ evidente che il monitoraggio è fortemente ‘condizionato’ dal Tpl di Roma e quindi le ultime domande poste anche qui vedono una preferenza dei cittadini che si indirizza fortemente verso i seguenti assi di lavoro: aumentare il numero delle corse (bus/metro/tram) con 233 preferenze; aumentare i nodi di interscambio tra linee dei mezzi pubblici con 102 preferenze; far funzionare, prima di ogni altra azione, il TPL con 98 preferenze; creare nuove linee/percorsi di bus per le zone periferiche e con bassa densità di TPL con 68 preferenze.
Il tema del servizio ferroviario è stato solamente sfiorato in questa indagine, ma avremo modo di approfondire. Qui è sufficiente dire che la prevalenza per il giudizio insufficiente è maggioritaria. Segno che molta strada deve essere fatta nella qualità di questo servizio”. “La pulizia, il decoro, la puntualità, l’informazione, il comfort, tempo di attesa, tempo di percorrenza registrano tutte una maggioranza di giudizi negativi senza appello. Solo la bigliettazione raggiunge una decorosa sufficienza. Comprendiamo la complessità di una città come Roma, ma purtroppo dobbiamo ancora una volta rimarcare la totale insufficienza del trasporto pubblico locale- conclude Rosati- Preferiamo, rispetto ad altre volte e per non sprecare tempo, lasciare ai lettori, ai decisori pubblici, ai cittadini il tempo e il modo di farsi un’idea sulla base di queste informazioni e sulla base della propria esperienza diretta nel Tpl”.