Fatti di Roma

TRASPORTI, GHERA: “VOGLIAMO EVITARE AUMENTO BIGLIETTI MA EFFICIENTARE COSTI”

“Il nostro intento è evitare aumenti in generale e sicuramente sulla parte che riguarda pendolari e abbonati” tuttavia “il sistema dei trasporti pubblici” di Roma “va efficientato evitando sprechi di risorse e migliorando il servizio”. L’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, parlando all’agenzia Dire spiega come l’ente di via Colombo intende comportarsi rispetto al rischio dell’aumento dei biglietti dei mezzi pubblici a Roma, dopo che il governo ha respinto le risoluzioni in cui PD e M5S chiedevano 100 mln di euro in più per sostenere il Tpl capitolino.
“La Regione ha già stanziato circa 9 milioni di euro, è intervenuta sulla Roma-Giardinetti sostenendo il Comune ed è a disposizione per trovare le soluzioni necessarie, sapendo che i trasporti hanno bisogno di finanziamenti- ha spiegato Ghera- Grazie a una nostra iniziativa, per la prima volta la Regione si è vista riconosciuta dal 2023 i costi standard, solo per l’aumento incrementale. Il fondo nazionale è aumentato di 100 milioni e su questa cifra il Lazio è ‘entrato un pò meglio’ perché, insieme alla Lombardia, è l’altra regione che col proprio bilancio contribuisce al fondo Trasporti: le altre regioni si fanno bastare quello che dà loro lo Stato”.
Da questa operazione il Lazio ha incassato “circa una decina di milioni in più, cifra che abbiamo deciso di impegnare per sostenere il Comune e di fatto l’Atac”.
Insomma, la Regione farà la propria parte per evitare un aumento dei costi del ticket, ma anche Atac e Comune dovranno fare la loro: “I costi vanno efficientati, sappiamo che c’è molta evasione e quindi serve una maggiore attenzione sui mancati introiti da bigliettazione, che invece vanno incrementati- ha concluso Ghera- Bisogna fare il massimo per efficientare ed evitare strumentalizzazioni perché sappiamo che il Fondo nazionale è stato sempre erogato così, anche quando c’era la sinistra al governo. Altre soluzioni si potranno trovare, ma intanto un primo intervento importante per evitare un aumento della tariffazione lo abbiamo già fatto”.

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