TORSAPIENZA, SPEDIZIONE PUNITIVA PER DROGA STAVA PER FINIRE IN TRAGEDIA

Ieri notte, in via Dameta a Tor Sapienza, è andata in scena una vera e propria spedizione punitiva per recuperare un debito di droga che si sarebbe potuta trasformare in tragedia per 7.000 euro; proprio per questo debito, un romano di 42 anni era da tempo seguito e vessato da due uomini di 43 e 50 anni che volevano recuperare i soldi della droga ma dalle minacce verbali la scorsa notte sono passati ai fatti.

Con un complice rimasto in strada a fare da “palo” i due si sono presentati a casa del 42enne romano, hanno tentato di sfondare la porta con un tubo d’acciaio che gli ha permesso di entrare nell’abitazione e da lì hanno iniziato ad aggredire l’uomo che però, sospettando di questa eventualità, si era munito di coltelli e armi da difesa dentro casa tanto da riuscire a ferire pesantemente il più giovane dei due assalitori al ventre tanto da farli scappare entrambi.

Gli assalitori, dopo esser scappati dall’appartamento, hanno anche incontrato i Carabinieri che erano accorsi sul luogo per via di una segnalazione da lite violenta pervenuta loro in centrale; dopo esser riusciti a fermare i due malviventi, la squadra investigativa è salita in casa e ha effettuato un sopralluogo della scena del crimine con l’obiettivo di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e chiarendo le motivazione alla base dell’aggressione.

I Carabinieri hanno quindi arrestato il 42enne con l’accusa di tentato omicidio mentre gli altri due per estorsione; anche il “palo”, accennato poco sopra, è stato denunciato a piede libero per estorsione; il 43enne colpito dal coltello invece ha riportato la perforazione dell’intestino a cui è seguito un intervento chirurgico al Policlinico Casilino, dove è piantonato in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita.