TERRORISMO, FERRI: “MODELLO ITALIANO INVIDIATO DA ALTRI PAESI. LAVORIAMO PER L’INTEGRAZIONE”
“Lavoriamo al contrasto del terrorismo analizzandone la radicalizzazione attraverso monitoraggio, attenzionamento e segnalazione. Abbiamo monitorato 167 persone, attenzionate 68 e segnalate 137. Stiamo cercando di garantire la libertà religiosa ma con attenzione agli aspetti importanti della lotta al terrorismo. Abbiamo espulso 34 persone a fine pena, si tratta spesso di persone che non necessariamente sono trattenute per terrorismo ma anche soltanto per collegamento ad esso”, quete sono le dichiarazioni del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri che questa mattina è intervenuto alla conferenza sul terrorismo di matrice confessionale presso la caserma dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.
“Il nostro – conclude il sottosegretario alla Giustizia – è un modello che gli altri paesi ci invidiano perchè contemporaneamente stiamo lavorando sia all’integrazione che al contrasto alle forme di estremismo e un aspetto fondamentale è quello della cooperazione e coordinamento tra organi competenti. In questo senso la Banca d’Italia è stata individuata come organo di attività intelligence a contrasto di illeciti finanziari”.