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TERREMOTO, PROTEZIONE CIVILE: NEL LAZIO 44% STABILI VALUTATI SONO INAGIBILI

Terremoto


“Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 99 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica. Con riferimento agli edifici privati, sono finora 24.707 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 12.272 immobili dichiarati agibili (circa il 50%) e 1.330 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 7.362, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 3.743 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili (oltre il 15%).

In particolare, nella Regione Lazio sono 4.409 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 1.545 edifici dichiarati agibili (pari al 35%) e 400 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 1.950, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 44%) mentre 514 (oltre 11%) sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili”. Così una nota della Protezione civile.

“Nella Regione Abruzzo – aggiunge il comunicato – sono 3.979 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 2.628 edifici dichiarati agibili (circa il 66%) e 115 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 606, invece, gli esiti di inagibilità (oltre il 15%) mentre sono 630 (oltre il 15%) gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili. Nella Regione Marche sono 11.384 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4.912 edifici dichiarati agibili (oltre il 43%) e 584 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3.944, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 35%) mentre 1944 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili. Nella Regione Umbria sono 4.935 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 3.187 edifici dichiarati agibili (oltre il 64%) e 231 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 862, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 18%) mentre 655 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili. Resta invariato, al momento, il dato totale relativo ai 773 sopralluoghi effettuati fino ad ora per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili”.

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