Giovani e Scuola

TENSIONE ALLA SAPIENZA TRA STUDENTI E POLIZIA

Tensione, questa mattina, davanti al rettorato della Sapienza. Secondo il racconto degli studenti di Cambiare Rotta, alcuni agenti delle forze dell’ordine avrebbero “spintonato e malmenato” alcuni giovani per impedire loro di entrare nel rettorato occupato per l’assemblea studentesca.
“Questo è il clima di repressione nel Paese contro chi alza la voce contro i crimini di Israele. Gli studenti hanno battuto la repressione e ora sono dentro il rettorato occupato per l’assemblea”, scrivono in una nota gli attivisti di Cambiare Rotta, autori dell’occupazione del rettorato.

 “Gravissimo alla Sapienza, la polizia vuole impedire agli studenti di entrare nel Rettorato occupato per l’assemblea studentesca contro la complicità della Sapienza con Israele e spintona e malmena gli studenti. Di nuovo. Questo è il clima di repressione nel paese contro chi alza la voce contro i crimini di Israele. Gli studenti hanno battuto la repressione e ora sono dentro il rettorato occupato per l’assemblea”. Lo affermano in una nota i collettivi degli studenti della Sapienza.
“Sull’esempio della lotta degli studenti di Bari e Torino, La Polimeni si deve dimettere da MedOr, l’università Sapienza non deve partecipare al Bando Maeci, va rotta ogni complicità con Israele. La lotta continua”.

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