Giovani e Scuola

TELETHON, AL VIA IL CONCORSO PER LE SCUOLE ‘INSIEME PER LA RICERCA’

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Fino al primo aprile 2019 sarà possibile iscriversi al concorso “Insieme per la ricerca” dedicato alle scuole italiane di ogni grado e ordine, per vincere materiali didattici multimediali. Il concorso, promosso da Fondazione Telethon e dalla casa editrice Pearson Italia, rientra nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sul tema della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

L’obiettivo principale del progetto, rende noto Telethon, è quello di stimolare una riflessione costruttiva attraverso la creatività e la fantasia per far capire a bambini e ragazzi, ma anche ai genitori, l’importanza di sostenere la ricerca scientifica. Il concorso gratuito si rivolge a studenti di tutte le età e prevede che le classi o gli istituti, per parteciparvi, abbiano aderito ai progetti educativi di Fondazione Telethon nell’anno scolastico 2018-2019, richiedendo gratuitamente almeno un Kit Educativo tramite modulo cartaceo o webform sul sito internet della Fondazione.

Per poter essere considerati a tutti gli effetti concorrenti, bisogna poi inviare un elaborato finale che rispetti i requisiti richiesti e che segua le tracce proposte dal concorso. I primi classificati di ogni grado scolastico riceveranno in premio materiali didattici come lavagne interattive multimediali e videoproiettori, messi in palio da Pearson Italia. Alle scuole dell’infanzia e alla scuola primaria si chiede la realizzazione di un disegno che rappresenti le caratteristiche dello scienziato “perfetto”. Per la scuola secondaria di primo grado, invece, viene proposta una riflessione sul progresso della ricerca scientifica reso possibile da tanti scienziati nel corso degli anni. Perciò, l’elaborato sarà un’immaginaria intervista ad uno di questi ricercatori – Galileo Galilei, Charles Darwin o Watson e Crick – fondamentali nella storia della ricerca. Ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, infine, si chiede di guardare al futuro: la sfida è guardare avanti ad un ipotetico 2048 e raccontare una scoperta che cambierà il destino delle persone con una malattia genetica rara.

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