TEATRO: A NATALE DIVENTO GAY, INTERVISTA A PINO AMMENDOLA
Pino Ammendola, attore regista ed autore della commedia degli equivoci “A Natale divento gay” che ha dispetto del titolo è una commedia per tutte le stagioni, vuole sdoganare gli stereotipi sessisti attraverso l’ironia e la sdrammatizzazione di luoghi comuni. Abbiamo assistito ieri al Teatro Ghione alla replica dello spettacolo che andrà in scena fino a domenica 18 Gennaio 2015.
Ammendola, poliedrico uomo di spettacolo, per sua stessa ammissione “fortunato per aver cominciato da giovanissimo ed aver avuto illustri maestri” sul palcoscenico si trasforma in un professore di filosofia di mezza età che deve ricevere l’eredità di un ricco zio americano gay (Libero Sansovino). Per ottenere il trasferimento del milionario business delle pizze deve fingersi gay e dunque coinvolge l’amico macho (Massimo Corvo) in una convivenza che avrà un epilogo assolutamente imprevisto. Nel caos che viene a crearsi navigano a vista le due fidanzate della “strana coppia”, all’oscuro di tutto : quella del professore, borgatara e furbetta(Emy Bergamo) e quella dell’amico (Annalisa Favetti), erotomane scatenata.
Un cast di tutto rispetto che dà vita ad una serie di gags esilaranti senza mai essere volgari, compresa la lezione di “gaiotica trascendentale” di Pino Strabioli.
Daniela Pieri
