SUI MINORI DISABILI POLEMICA TRA IL GARANTE DELL’INFANZIA E LA REGIONE LAZIO
“E‘ trascorso un mese dall’appello da me rivolto agli organi di governo della Regione Lazio in merito alla drammatica situazione che riguarda i minori del Centro di riabilitazione Unisan e, oltre a qualche rassicurazione verbale che non ha avuto alcun seguito, non c’è stata nessuna risposta. Sono esterrefatto e preoccupato dalla mancanza di risposte ufficiali da parte degli organi politici e amministrativi che, a pochi giorni dalla possibile chiusura del Centro Unisan, non hanno prospettato soluzioni o di continuità o alternative per i ragazzi seguiti attualmente dalla struttura”. Così in una nota il Garante dell’infanzia del Lazio.
“Le istituzioni pubbliche hanno il diritto di fare le scelte che ritengono più opportune ma hanno anche l’obbligo di spiegarle ai cittadini interessati, dando risposte chiare e certe alle centinaia di famiglie che, tra qualche giorno, si vedranno private di un punto di riferimento sul territorio fondamentale per le problematicità di bambini e adolescenti e che domani si presenteranno nuovamente nel mio ufficio per la tutela dei loro figli – si legge nella nota – Non farlo vuol dire mancare di rispetto prima di tutto agli adolescenti che si rivolgono da anni alle cure specialistiche del centro Unisan e che dovrebbero essere i primi soggetti da tutelare in questa triste vicenda, e anche mancare di rispetto all’istituto che rappresento, in quanto eletto dal Consiglio Regionale del Lazio proprio per vigilare sull’attuazione di disposizioni normative regionali e segnalare eventuali situazioni di difficoltà sull’assistenza ai minori. Pertanto rivolgo ancora una volta un appello al Presidente Zingaretti affinchè, nonostante gli impegni della campagna elettorale, mi dia una risposta immediata reale e dettagliata, su quali siano gli sviluppi per garantire ai ragazzi cure adeguate nel territorio di loro appartenenza”.
