STAMATTINA LA CERIMONIA PER L’INTITOLAZIONE DI LARGO AZEGLIO CIAMPI

Si è svolta stamattina la cerimonia per l’intitolazione di Largo Azeglio Ciampi, sul lungotevere Aventino, nella parte sottostante al Giardino degli Aranci.
Durante la cerimonia la targa non è stata scoperta a causa di un errore: mancava la g dal nome. Un errore presto rimediato, a quanto riferito dalla Sindaca Raggi. “Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l’ordine di procedere ad una nuova targa che infatti è già adesso collocata al suo posto”.

L’evento, che si è svolto alla presenza del presidente della repubblica Sergio Mattarella, è iniziato con l’inno d’Italia, suonato dalla banda musicale del corpo della polizia Locale di Roma Capitale. Presenti all’evento i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro dell’economia Daniele Franco, il Capo della polizia Lamberto Giannini, il nuovo questore di Roma Mario Della Cioppa, il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, il comandante generale dell’arma dei carabinieri Teo Luzi, comandante generale guardia di Finanza, Giuliano Amato vicepresidente della Corte costituzionale Gabriella e Claudio Ciampi, figli di Carlo Azeglio Ciampi.
La sindacaha dato inizio alla cerimonia: “Ritengo che la toponomastica sia la carta di identità di una città. Oggi ricordiamo Carlo Azeglio Ciampi, livornese ma con Roma nel cuore. Per lui Roma è stata la città delle istituzioni e la vitta della famiglia.
Amava definirsi cittadino europeo nato in terra di Italia e Roma ha nel suo DNA queste sue identità. Ciampi divenne nel 2005 cittadino onorario dell’urbe. Voglio rivolgere un saluto affettuoso alla signora Franca, che durante il settennato ha condiviso ogni scelta del marito. Roma non dimenticherà la vita e l’opera di Carlo Azeglio Ciampi”. Claudio Ciampi ha ringraziato Mattarella “per l’onore che ci fa nel presenziare a questa cerimonia. Non potrò dimenticare quando andò a trovare mio padre nel ferragosto del 2016. Mia madre che ci segue da casa ne andrà fiera per il resto dei suoi giorni”.