SPORT, MALAGO’: “DIRE NO A ROMA2024 E’ STATO ANCHE UN NO AL MONDO PARAOLIMPICO”
“Roma2024 e’ una storia e un caso chiuso, ne abbiamo preso atto con grande dignita’ e orgoglio. Ma se c’e’ un mondo che ha avuto ancora maggiore penalizzazione dal ‘no’ ai Giochi e’ quello della disabilita’“, questa è la denuncia fatta dal Presidente del Coni Giovanni Malago’ che torna, a distanza di settimane, sul tema del mancato appoggio del Comune di Roma alla candidatura olimpica dei Giochi del 2024, compreso il mancato incontro con la sindaca Virginia Raggi dopo l’attesa della delegazione del Comitato promotore in Campidoglio.
“Con me quel giorno c’era anche la bicampionessa olimpica Diana Bianchedi e il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli – afferma Malago’ – da quel giorno non mi ha mai chiamato piu’ nessuno. Si e’ sempre parlato di cattivi esempi di gestione dei Giochi olimpici in passato ma mai si e’ citato l’equivalente dell’evento paralimpico. E in modo particolare, Pechino, Londra e Rio, tre megalopoli in cui i Giochi hanno trasformato la citta’ sia sotto il profilo culturale che negli aspetti tecnici, come barriere architettoniche, autobus adeguati per carrozzine. Il no -conclude amaro il presidente del Coni – alla candidatura olimpica e’ anche stato un no al mondo paralimpico”